22 Ottobre 2020 - 12:06
BRUXELLES (22 ottobre 2020) - La Corte di giustizia dell’Ue con sede a Lussemburgo ha respinto, definendolo «irricevibile», il ricorso presentato da alcuni ex europarlamentari italiani che avevano avuto una riduzione del loro trattamento ed interviene così sul taglio dei loro vitalizi. Con i loro ricorsi i ricorrenti, ex membri del Parlamento europeo eletti in Italia, o i loro superstiti, avevano chiesto al Tribunale di annullare le decisioni del Parlamento Ue che adeguano il calcolo della loro pensione di anzianità o di reversibilità al calcolo dell’importo delle pensioni percepite dai membri della Camera della Repubblica italiana e, se del caso, riducono l’importo della loro pensione di anzianità o di reversibilità. L’elenco dei ricorrenti non è visibile per motivi di riservatezza. La sentenza è stata emessa lo scorso 15 ottobre.
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