SOCIETA'
10 Ottobre 2020 - 18:57
ROMA (10 ottobre 2020) - Si tratta di una «una svolta per la tutela della salute fisica e psicologica delle adolescenti». Così l’Agenzia italiana del farmaco Aifa definisce la decisione di abolire anche per le minorenni l’obbligo di ricetta per la contraccezione d’emergenza fino a 5 giorni dopo. La maggior parte delle gravidanze adolescenziali, infatti, afferma l'Agenzia del farmaco, «non sono pianificate e molte terminano con un aborto. L’evento nascita nelle adolescenti si accompagna spesso a situazioni di rischio, connesse sia alla difficoltà della giovane madre di accedere ai servizi materno-infantili, sia a una serie di problematiche di notevole portata sul piano interpersonale e psicologico».
Le madri adolescenti, infatti, rileva l'Agenzia del farmaco, hanno «non solo meno probabilità di portare a termine gli studi e di conseguenza una minore possibilità di occupazione e di futuro inserimento nel mondo del lavoro, ma anche maggiori probabilità di crescere i propri figli da sole e in povertà». La gravidanza adolescenziale, inoltre, è associata a un più elevato rischio di morbosità/mortalità perinatale.
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