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Morto lo storico dell'arte Philippe Daverio

Docente e saggista, ex assessore alla Cultura del Comune di Milano, aveva 71 anni

Daniele Duchi

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02 Settembre 2020 - 10:00

Morto lo storico dell'arte Philippe Daverio

Il critico d'arte Philippe Daverio al MdV

MILANO (2 settembre 2020) - È morto questa notte all’istituto dei Tumori di Milano lo storico dell’arte Philippe Daverio. Lo ha reso noto la regista e direttrice del Franco Parenti Andree Ruth Shammah. Docente e saggista, ex assessore alla Cultura del Comune di Milano, aveva 71 anni. «Mi ha scritto suo fratello stamattina per dirmi che Philippe è mancato stanotte» ha detto Shammah all’ANSA.

«Amico mio ....il tuo silenzio per sempre è un urlo lancinante stamattina» ha scritto Shammah su Instagram, dando notizia sui social della morte dell’amico Philippe Daverio. Ha commentato Emanuele Fiano del Pd: «Andree Ruth #Shammah ci da purtroppo notizia della scomparsa di Philippe #Daverio uomo di grande cultura, simpatia e umanità. Una grande perdita per #Milano e per tutti. Sono molto addolorato per la sua scomparsa. Sia lieve a lui la terra». "Una gravissima perdita - ha aggiunto il presidente dell’Anpi provinciale di Milano Roberto Cenati - per il Paese, per Milano, per la cultura, per tutti noi».

Era uscito il 23 luglio il "Racconto dell’arte occidentale. Dai greci alla Pop Art», l'ultima fatica di Philippe Daverio, che era anche direttore della rivista Art e Dossier oltre che autore e conduttore in tv di Passepartout, Emporio Daverio e Il Capitale. A Daverio, che è stato anche membro del Cda della Scala e a lungo giurato del premio Campiello, lo scorso giugno era stato assegnato anche il premio Chiara alla carriera «per il suo multiforme contributo alla valorizzazione dell’arte e del bello - si legge nella motivazione - , che sa raccontare al grande pubblico con tono semplice e nello stesso tempo rigorosamente scientifico, unitamente alla sua attività di gallerista, curatore e critico d’arte». Nato nel 1949 a Mulhouse, in Alsazia, da padre italiano e madre alsaziana, Daverio aveva aperto nel 1975 una galleria con il suo nome in via Monte Napoleone, a Milano, e poi una seconda a New York, una decina d’anni dopo. Da sempre attivo nell’allestimento di mostre, aveva anche pubblicato una cinquantina di libri ed era stato, dal 1993 al 1997, assessore alla cultura nella giunta Formentini del comune di Milano. A settembre il suo nome era in cartellone al festival della bellezza a Verona e a Pordenonelegge. Daverio aveva ricevuto a Sabbioneta il Toson d'oro nel novembre  2015  dai Rotary di Casalmaggiore Viadana Sabbioneta. (ANSA)

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