19 Maggio 2020 - 14:00
Sono una quarantina i messaggi minatori e più pericolosi nei confronti di Silvia Romano, la cooperante rapita in Kenya e liberata in Somalia dopo un anno e mezzo di prigionia, su cui si stanno concentrando le indagini del dipartimento antiterrorismo guidato dal pm Alberto Nobili e dei carabinieri del Ros. In particolare, da quanto si è saputo, gli accertamenti di investigatori e inquirenti sono in corso per arrivare ad identificare gli autori di questi 30-40 messaggi ritenuti più pericolosi (dopo una prima scrematura), anche inviati soprattutto da profili 'fakè sui social come commenti ad altri post (anche su Instagram), e nei quali la 24enne viene minacciata anche di morte soprattutto per la sua decisione di convertirsi all’Islam.
S.E.C. Spa – Divisione Commerciale Publia : P.IVA 00111740197
Via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona : Via Cavour, 53 - 26013 Crema : Via Pozzi, 13 - 26041 Casalmaggiore