20 Gennaio 2020 - 16:00
Muraglia, "il vigile in mutande", è stato assolto "perché il fatto non sussiste". L'uomo era stato nominato custode del mercato ortofrutticolo e, grazie a una disposizione del comandante, doveva timbrare dopo aver aperto il mercato e in abiti borghesi. Muraglia apriva i cancelli, timbrava nella timbratrice del mercato e rientrava in casa per indossare la divisa. "Come tutti gli agenti: entrano, timbrano, poi si cambiano", spiega l'avvocato. In 4 occasioni, apre il mercato e sale a cambiarsi. Si accorge di aver dimenticato di timbrare, scende in slip.
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