24 Ottobre 2019 - 10:30
Un tribunale del Bangladesh ha condannato a morte 16 persone per l'omicidio di Nusrat Jahan Rafi, la studentessa di 19 anni che fu bruciata viva ad aprile perché si rifiutava di ritirare la denuncia per molestie sessuali contro il preside della scuola coranica che frequentava. Tra i condannati, il preside e 2 compagni di scuola della vittima. La giovane venne uccisa a Feni, piccolo centro a 160 km dalla capitale, Dacca. Il delitto scosse il Paese e il processo è stato uno dei più rapidi della storia della giustizia in Bangladesh.
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