23 Settembre 2017 - 08:51
Sono almeno 70 le persone estratte vive dalle macerie dopo il violento sisma di magnitudo 7,1 della scala Richter che ha investito lo scorso martedì il Messico. Lo ha fatto sapere il sindaco di Città del Messico, Miguel Angel Mancera, assicurando che "continueranno gli sforzi" per salvare altre persone rimaste intrappolate nei crolli. I morti accertati sono 293, di cui 155 a Città del Messico, mentre tra le 30 e le 40 persone risultano ancora disperse, ha affermato il coordinatore della Protezione civile messicana, Puente.
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