05 Ottobre 2016 - 09:00
Un patrimonio immobiliare di oltre 400 unità abitative un valore complessivo di oltre cento milioni di euro è stato confiscato dalla Dia di Trapani all'imprenditore Calcedonio Di Giovanni, originario di Monreale (Palermo) ma con interessi economici nel Trapanese. Secondo gli inquirenti, Di Giovanni sarebbe contiguo a Cosa nostra. Oggetto di confisca, oltre a società con sedi a San Marino e Londra, è stato anche un villaggio turistico sul litorale di Campobello di Mazara, che avrebbe ospitato diversi mafiosi latitanti.
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