31 Luglio 2016 - 09:32
"Il disastro di Mps non lo pagano i cittadini". Lo assicura il premier Renzi a Repubblica, dopo che la Bce ha bocciato la banca senese ma ha approvato il piano di risanamento. Per Renzi deve pagare "chi ha sbagliato non la gente comune" e ammette "le responsabilità di una parte della sinistra romana e senese". Il premier esclude una "manovra correttiva e l'aumento dell'Iva" e anzi annuncia "che le tasse continueranno a scendere perché andremo avanti sul taglio dell'Ires". Le nomine Rai? "Lì non ho mai messo il naso".
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