23 Luglio 2015 - 14:35
"L'attacco al presidente della Regione è stato un attentato alle istituzioni e alla democrazia". Lo ha detto il governatore della Sicilia Crocetta, all'Assemblea regionale siciliana. "Non posso dimettermi. Tutti sanno che quella intercettazione non c'è", ha detto Crocetta a proposito della frase che il medico Tutino gli avrebbe detto al telefono: "Lucia Borsellino va fatta fuori come il padre". Sono stati "giorni di dolore", prosegue, "ma la richiesta di andare al voto è irricevibile perché strumentale e interessata".
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