12 Giugno 2015 - 17:03
"Ho avuto molta paura, ma ora mi sento più sollevato: potrò riabbracciare la mia bimba di 5 mesi". Così il capotreno aggredito a colpi di machete alla fermata di Villapizzone, alla periferia di Milano, da una gang di sudamericani per aver chiesto loro il biglietto. Ha rischiato di perdere il braccio. "Avevo intuito che c'era una situazione strana e ho chiesto al mio collega se poteva fermarsi nonostante avesse finito". Il macchinista ha subito un trauma cranico. Fermati due sudamericani, uno avrebbe precedenti per fatti analoghi.
S.E.C. Spa – Divisione Commerciale Publia : P.IVA 00111740197
Via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona : Via Cavour, 53 - 26013 Crema : Via Pozzi, 13 - 26041 Casalmaggiore