05 Giugno 2015 - 11:00
Beni per un valore di circa 8 milioni di euro sono stati sequestrati dal Nucleo investigativo dei Carabinieri di Palermo a Francesco Raspanti, 46 anni, arrestato nell'ambito dell'operazione "Reset", attualmente ai domiciliari. Il provvedimento riguarda anche quote di partecipazione in una società calcistica locale. Raspanti, ritenuto un esponente di spicco della mafia bagherese, è stato arrestato nel 2014 con altri 31 che imponevano il pizzo ai commercianti e rifornimenti obbligatori ad aziende aggiudicatarie di appalti pubblici.
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