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Libri

L'ira funesta

di Paolo Roversi

Rizzoli
Pagine 320
Euro 16

Marzo 2013

L'ira funesta
Nasce un nuvo personaggio nel mondo deil giallo italiano, il maresciallo Valdes, di cui qui Paolo Roversi, autore di 'Milano criminalè e altri libri, racconta la prima avventura. Siamo in una vecchia polisportiva della Bassa (Roversi, come Zavattini, è di Suzzara in provincia di Mantova) coi suoi micidiali caratteristici personaggi, tra i quali ecco che qualcuno commette un delitto che ne sconvolge gli equilibri. Il Gaggina è praticamnente una specie di colosso con i suoi centotrenta chili, attaccabrighe di professione, con una lunga lista di precedenti penali e un'inesauribile riserva di racconti con cui intrattiene i frequentatori della polisportiva. Un personaggio non facile e la mattina in cui la farmacia del paese è chiusa e lui ha finito le pillole che lo tengono calmo, ecco che comincia a afre il matto per le strade. In sella al suo motorino grida insulti di fronte alla caserma dei carabinieri, picchia un vigile che vuole fargli la multa, poi si barrica in casa agitando una spada da samurai. Ecco perchè la sua posizione sembra grave e la situazione perde il suo lato di colore, quando il corpo di un anziano, trafitto proprio da una spada, viene trovato nei campi. A sbrogliare la matassa viEne chiamato il burbero maresciallo Omar Valdes, alias 'Silurò, in un'indagine ricca di sorprese e di tutta quella ironia mai fine a se stessa, ma che ci parla sempre del cuore e l'anima della gente, tipica degli scrittori di quest'area della Pianura Padana.