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IL PREMIO

Zaffanella fa il bis a Hollywood

Dopo ‘La musica nel sangue’, il casalese si afferma con il corto ‘VoyaJazz’ girato nella Bassa

Davide Luigi Bazzani

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17 Luglio 2025 - 08:37

Zaffanella fa il bis a Hollywood

CASALMAGGIORE - Vincere un festival a Hollywood con un cortometraggio girato nella Bassa Padana può sembrare un colpo da maestro. Riuscirci due volte in tre mesi, con lo stesso gruppo di lavoro e la stessa passione, è qualcosa di straordinario. Ed è proprio ciò che ha fatto Alessandro Zaffanella, regista casalese originario di Quattrocase, che dopo il successo ottenuto in primavera con ‘La Musica nel Sangue’, ha trionfato anche con ‘Voyajazz’ al ‘Best Hollywood Day Short Film Festival’.

Il festival californiano, in formato online per raggiungere una platea molto più ampia rispetto a quella fisicamente presente in sala – da 2mila a 10mila spettatori contro i 100 di un cinema tradizionale – premia cortometraggi di registi indipendenti provenienti da tutto il mondo, valutandoli con un approccio professionale basato su qualità tecnica, script, recitazione, progressione narrativa e originalità.

Voyajazz, realizzato per un’edizione del Casalmaggiore Jazz Day, è un corto musicale di circa venti minuti che, come il precedente La Musica nel Sangue, vede protagonista Luca Bernardi, musicista che per l’occasione si è trasformato in attore. L’opera coinvolge anche l’Estudiantina e l’Ensemble Salieri diretto dal Maestro Fabio Fava, confermando la forza del lavoro corale e del legame col territorio. Zaffanella non ha nascosto l’emozione: «Ho deciso di iscrivere Voyajazz a diversi festival internazionali, perché un cortometraggio è un po’ come un figlio: va accompagnato, fatto conoscere e lasciato camminare da solo in giro per il mondo», Una vittoria a Hollywood ha sorpreso ancora una volta, ma è un forte incoraggiamento a continuare a lavorare con passione. Il regista non è nuovo ai riconoscimenti. ‘La Musica nel Sangue’, sempre prodotto in occasione del ‘Jazz Day’ casalasco insieme ad Andrea Acquaroni, aveva già ottenuto il ‘Best of Virtual Competition Award’ all’Hollywood Shortsfest 2025, ed era stato selezionato anche per il Festival Internazionale UNICA, dove ha ricevuto la medaglia d’argento. Una storia surreale e profondamente umana quella di Luigi, un ragazzo in cui la musica scorre letteralmente nelle vene: un’idea semplice ma potente, capace di emozionare giurie in Italia, in Europa, in Cina e ora ancora negli Stati Uniti. Il Best Hollywood Day Short Film Festival fa parte del circuito Best Film Awards, riconosciuto da IMDb e con giurati internazionali, spesso coinvolti in produzioni selezionate agli Oscar e ai BAFTA. Un palcoscenico di assoluto rilievo, dove l’opera di Zaffanella ha trovato ancora una volta uno spazio e una voce.

Il merito va anche alla visione collettiva di una comunità che sostiene l’arte: i corti nascono per promuovere un evento locale, il Jazz Day, ma dimostrano come il talento, quando incontra una buona idea e un gruppo affiatato, possa viaggiare lontano. Fino a Hollywood.

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