Temple si prende la finale

CREMONA - Il musicista cremonese Alec Temple è fra i dieci finalisti del Premio De André - Parlare musica che venerdì 20 e sabato 21 settembre vivrà il momento finale in piazza Fabrizio De André a Roma (ingresso libero). Alec Temple canterà un brano intitolato ‘L’altare’, confrontandosi con un manipolo di agguerriti concorrenti: Alice Clarini con il brano ‘Coprifuoco’, Avarello con il brano ‘Ceramiche guida’, Elisa Benetti con il brano ‘Palpitazioni’, Federico Orlando con ‘Dopo di noi il diluvio’, Glicine che canterà ‘Sotto la superficie’, Januaria con il brano ‘Santi’, Luca Fol con ‘Diktat’, Noite con ‘Diventano bosco’, e Santoianni con ‘Questa canzone non vale niente’.

«Il brano che proporrò - spiega Alec Temple (il cui vero nome è Alessandro Zavoli) - è stato composto da me con il mio produttore VAGO XVII (Pietro Bagni), ed è una sorta di preghiera rivolta agli dei. È molto particolare perché è una preghiera alla musica, a degli dei pagani, un rito sacro propiziatorio per la stagione che viene e affinché si realizzi il sogno. È l’inizio di un autunno fervido per noi: abbiamo molti live, siamo fra i dodici progetti selezionati dal Reset festival e molto altro c'è in cantiere. Stanno arrivando a compimento tante cose di cui siamo molto contenti».

Per la sezione musica la giuria era presieduta da Dori Ghezzi. Alec Temple, classe ’97, è un cantautore di Cremona ha esordito con l’album My Darling, frutto della consolidata collaborazione con il producer VAGO XVII, già attivo nell’ambito EDM e con pubblicazioni per diverse etichette. Ha una voce soul che si unisce alle sonorità profonde e cinematiche dell’elettronica, dando vita a un vortice di energia melodica che esplora nuove dimensioni dell’electro pop, dell’indie pop e del dance pop. Dal 2022 ha iniziato a lavorare a un progetto in lingua italiana, già portato live nel corso di diverse date, tra cui l’apertura a Myss Keta al Tanta Robba Festival.

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Sono Alec Temple, Sandro Barosi e Nyco Ferrari, rispettivamente con i brani “Cenere”, “Venezia di sera” e “Sono fatto così”