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'Il diavolo veste Prada 2': il ritorno di Miranda Priestly tra moda e declino editoriale

Disney annuncia il sequel del celebre film del 2006, con Meryl Streep ed Emily Blunt pronte a riprendere i loro iconici ruoli. Rimane incerta la conferma di Anne Hathaway

La Provincia Redazione

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10 Luglio 2024 - 14:45

Il Diavolo veste Prada 2: Il Ritorno di Miranda Priestly tra Moda e Declino Editoriale

Anne Hathaway e Meryl Streep

NEW YORK - Diciotto anni dopo il debutto del film che ha segnato un'epoca, "Il Diavolo veste Prada" è pronto a tornare sul grande schermo con un sequel attesissimo. La notizia, confermata da Disney e riportata da Variety, ha già scatenato l'entusiasmo dei fan di tutto il mondo. Il film originale, diretto da David Frankel e basato sul romanzo di Lauren Weisberger, raccontava la storia di Andrea Sachs, interpretata da Anne Hathaway, una giovane assistente alle prese con la tirannica direttrice della rivista di moda Runway, Miranda Priestly, magistralmente interpretata da Meryl Streep.

UN SUCCESSO SENZA TEMPO

Il film del 2006 non solo ha conquistato il pubblico, ma ha anche ottenuto un successo critico e commerciale straordinario, incassando 326,7 milioni di dollari al botteghino mondiale. Meryl Streep ha ricevuto un Golden Globe come miglior attrice in una commedia e una nomination agli Oscar, mentre Anne Hathaway ed Emily Blunt hanno visto le loro carriere decollare grazie ai ruoli di Andrea Sachs ed Emily Charlton.

LA TRAMA DEL SEQUEL: TRA MODA E DECLINO EDITORIALE

Il nuovo capitolo seguirà Miranda Priestly mentre naviga attraverso il declino dell'editoria tradizionale, un tema quanto mai attuale nell'era digitale. Emily Charlton, interpretata da Emily Blunt, è ora una potente dirigente di una casa di moda di lusso, con un budget pubblicitario che Miranda disperatamente necessita. Questo cambio di dinamiche promette di offrire un'interessante evoluzione dei personaggi e delle loro relazioni.

IL CAST: CONFERME E DUBBI

Meryl Streep ed Emily Blunt sono confermate per riprendere i loro ruoli iconici, mentre rimane incerto il ritorno di Anne Hathaway. La sceneggiatrice del film originale, Aline Brosh McKenna, è in trattative per scrivere il sequel, garantendo una continuità stilistica e narrativa con il primo film. Wendy Finerman, produttrice vincitrice dell'Oscar per "Forrest Gump", sarà nuovamente alla guida della produzione.

UN FENOMENO CULTURALE

"Il Diavolo veste Prada" non è solo un film, ma un fenomeno culturale che ha influenzato la moda e l'editoria. La rappresentazione di Miranda Priestly, ispirata alla leggendaria direttrice di Vogue America, Anna Wintour, ha lasciato un'impronta indelebile nell'immaginario collettivo. Il film ha anche messo in luce le sfide e le pressioni del mondo della moda, un settore in continua evoluzione.

IL MUSICAL: UN NUOVO CAPITOLO

Parallelamente al sequel cinematografico, "Il Diavolo veste Prada" ha trovato nuova vita anche sul palcoscenico. Il musical, con Vanessa Williams nel ruolo di Miranda Priestly, ha debuttato nel West End di Londra con una colonna sonora originale di Elton John. La produzione, diretta e coreografata dal tre volte vincitore del Tony Award Jerry Mitchell, ha già ricevuto ottime recensioni nelle anteprime.

L'IMPATTO SULLA CULTURA POPOLARE

Il film originale ha avuto un impatto duraturo sulla cultura popolare, con citazioni e scene iconiche che continuano a essere ricordate e celebrate. Emily Blunt ha recentemente dichiarato: «Non so se qualcuno di noi sapeva che sarebbe diventato quello che è diventato. Il film mi viene citato ogni settimana. È stato il film che ha cambiato la mia vita». Questo testimonia quanto "Il Diavolo veste Prada" sia ancora rilevante e amato dal pubblico.

LE SFIDE DEL SEQUEL

Realizzare un sequel di un film così iconico non è un compito facile. Le aspettative sono altissime e il rischio di deludere i fan è sempre presente. Tuttavia, con un cast di talento e una sceneggiatrice esperta come Aline Brosh McKenna, le premesse per un successo ci sono tutte. La nuova trama, che affronta temi contemporanei come il declino dell'editoria tradizionale, potrebbe offrire una prospettiva fresca e attuale.

UN'ATTESA CARICA DI ASPETTATIVE

L'annuncio del sequel ha già generato un'ondata di entusiasmo e curiosità. I fan sono impazienti di vedere come evolveranno i personaggi e quali nuove sfide affronteranno. La possibilità di rivedere Meryl Streep nei panni di Miranda Priestly è di per sé un evento imperdibile. La sua interpretazione nel film originale è stata definita da molti come una delle migliori della sua carriera.

IL FUTURO DELLA MODA SUL GRANDE SCHERMO

"Il Diavolo veste Prada 2" non è solo un film, ma un'opportunità per riflettere sul futuro della moda e dell'editoria. In un'epoca in cui i media digitali stanno rivoluzionando il settore, il sequel potrebbe offrire uno sguardo critico e affascinante su come le riviste di moda stanno adattandosi ai cambiamenti. Sarà interessante vedere come Miranda Priestly, simbolo di un'epoca passata, affronterà queste nuove sfide.

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