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IL PERSONAGGIO

Davide Simonetta: «Il mio Sanremo da produttore di altri tempi»

Il musicista di Bagnolo al Festival con Annalisa, Geolier e i Negramaro

Greta Mariani

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01 Febbraio 2024 - 10:52

Davide Simonetta:  «Il mio Sanremo da produttore di altri tempi»

BAGNOLO CREMASCO - A Sanremo, da «produttore alla vecchia maniera, che sta al passo coi tempi e i nuovi linguaggi, ma ama gli strumenti suonati dal vivo». Davide Simonetta, produttore cremasco da anni ormai al top delle classifiche del festival e autore dei principali successi italiani, sarà a Sanremo anche quest’anno, con tre artisti e progetti diversi, ma tutti di grande fascino e con una bella storia da raccontare.

Varie le proposte e le collaborazioni: «Sono al Festival con due produzioni e due scritture – spiega Simonetta -: per Annalisa ho scritto e prodotto il brano, per il rapper Geolier scritto melodie e accordi sul suo testo in napoletano. E poi ho prodotto, insieme a Giuliano Sangiorgi il pezzo dei Negramaro. Tre percorsi completamente differenti eppure egualmente arricchenti ed emozionanti, per Davide.

Se la collaborazione con Annalisa è ormai decennale e anche i loro passaggi comuni a Sanremo, coi brani ‘Il mondo prima di te’ e ‘Dieci’, il testo che quest’anno la cantante porterà al Festival, dal titolo ‘Sinceramente’, è stato quasi una «lunga seduta di psicanalisi collettiva, un processo molto lungo, nato mesi fa e scritto in diverse fasi, fino ad affinare sempre più il testo. Lo abbiamo realizzato proprio qui nello studio di Bagnolo, insieme ad Annalisa, con Paolo Antonacci e tutto il team». Diverso invece l’incontro con Geolier e la stesura del suo brano ‘I p’ me, tu p’ te’ con testo napoletano: «Le parole sono però state interamente scritte da Geolier, mie sono melodie e accordi. Come ‘suona’ quel che Geolier vuole dire, per intenderci. La giornata in cui abbiamo realizzato il pezzo negli studi di Milano è stata fantastica. Da tempo cercavo di lavorare con questo ragazzo straordinario, che mi ha davvero stupito, di assoluto talento e di grande ispirazione. Una prima collaborazione davvero riuscita».

Produzione poi importantissima, quella in coppia con Giuliano Sangiorgi, per portare al festival il brano ‘Ricominciamo tutto’. In realtà, un lavoro che andrà ben oltre Sanremo, perché Simonetta sta con loro lavorando alla produzione del disco. «Già venivamo dalla collaborazione per il pezzo ‘Fino al giorno nuovo’, featuring con Fabri Fibra di qualche mese fa, che aveva segnato il mio incontro con la band. Da un po’ avevano espresso interesse per il mio lavoro di produzione e io per loro. Prima band che produco dopo Le Vibrazioni e mi incuriosiva davvero un lavoro con Giuliano e i Negramaro».

Aspettative non deluse infatti, perché per Simonetta stare in studio con una band, a registrare con veri strumenti suonati dal vivo è stato un po’ un ritorno alle origini: «Sì, chi viene dalla musica suonata non riesce proprio a tornare indietro. Per questo mi definisco un produttore d’altri tempi. Certo, mi piace lavorare anche sulla programmazione perché stare al passo coi tempi è fondamentale ed è il linguaggio di oggi, ma lavorare coi suoni reali mi piace sempre molto e mi riporta indietro nel tempo».

Al festival, come parte del team che segue il proprio artista, Davide seguirà Annalisa e già la settimana scorsa è stato impegnato nelle prove all’Ariston, per mettere a punto le ultime modifiche al brano: «Una fase bellissima, quella delle prove in teatro, perché da quello che tu hai scritto e prodotto, la canzone deve diventare sanremese, vedere l’adattamento per orchestra e tutto è in divenire, in trasformazione, vedi il brano che cresce sotto i tuoi occhi, si aggiunge, si toglie, sino alle ultime finiture. Stupendo».

Finiture, dopo le quali sono previste le prove aperte coi giornalisti: «I critici che hanno già ascoltato i brani in anteprima e, devo dire, hanno dato buoni riscontri. Ma sono sincero, arrivo a Sanremo molto soddisfatto di tutti e tre i brani e anche che, parlando di Annalisa, dopo tanto anni in cui cerchiamo con lei di proporre questo genere di pop in Italia, stia riuscendo a far passare un nuovo linguaggio. Il suo pezzo è interessante anche in questo senso».

Davide confessa di vivere anche in modo più rilassato il nuovo dietro le quinte sanremese ma sempre con tanta emozione e prospettiva di divertimento, sperando che sia un’altra annata di grandi successi, sul palco di Sanremo e oltre, ai quali ormai Simonetta ha abituato il pubblico. Annalisa raccontando la verità e la trasparenza nei sentimenti e la fedeltà alle proprie sensazioni, Geolier col suo grido di autodeterminazione e indipendenza, per i Negramaro, un messaggio di speranza e rinascita. Tutte atmosfere che, col contributo di Simonetta sapranno convincere e coinvolgere gli appassionati del Festival e non solo.

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