Severgnini e Figliuolo sul palco di Librixia

BRESCIA - Un lungo applauso ha accolto a Librixia il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, sul palco insieme a Beppe Severgnini, autore cremasco del libro “Un italiano” e coprotagonista della conversazione - live e su carta - intitolata “Quello che la vita mi ha insegnato per affrontare la sfida più grande”.

L’applauso spontaneo e prolungato della platea bresciana è stato sublimato dalle parole del sindaco di Brescia, Emilio Del Bono: “Generale, lei rappresenta l’Italia più bella, l’Italia che funziona: grazie! Grazie di tutto e a nome di tutti”.

Gli applausi si sono ripetuti più volte nel corso della conversazione, iniziata ricordando il “miracolo” dell’ospedale da campo realizzato in soli tre giorni nel parcheggio dell’ospedale di Crema.

“In verità - ha stuzzicato Severgnini - nelle ultime settimane Giuseppe Conte ha detto che quando lui era presidente del Consiglio l’80% della campagna era già fatta…”. 

Diplomatica, ma perentoria la replica del generale: “Parlano i fatti”. E poi via parlando di primule, organizzazione logistica e no vax. Alla fine, un altro scroscio di applausi e di grazie.

Beppe Severgnini in visita all'istituto Marazzi

Il vicedirettore del Corriere ha visitato i laboratori di meccanica, elettronica e moda e ha improvvisato una breve lezione di scrittura

Beppe Severgnini 'Volontario all'Opera per un giorno' alla mensa per i poveri

Il giornalista e scrittore cremasco ha accettato di trascorrere una mattinata in Opera San Francesco e di indossare i panni del volontario