+39 0372 404511

Cerca

IL LUTTO

Addio a Piero Angela, patriarca della divulgazione italiana

Aveva 93 anni. L'annuncio in un tweet del figlio Alberto: "Buon viaggio papà". Nel 2017 una sua registrazione sui violini di Cremona

La Provincia Redazione

Email:

redazioneweb@laprovinciacr.it

13 Agosto 2022 - 11:59

Addio a Piero Angela, patriarca della divulgazione italiana

Piero Angela

ROMA - È morto a 93 anni Piero Angela, il patriarca della divulgazione italiana. «Buon viaggio papà», ha scritto Alberto Angela sui suoi profili social annunciando la scomparsa del padre.

tweet

Il tweet di Alberto Angela

duo

Piero e Alberto Angela

Nato a Torino nel 1928, Piero Angela aveva iniziato la sua carriera giornalistica in Rai come cronista radiofonico, divenendo poi inviato e conduttore del tg.

La sua grande popolarità è legata ai suoi programmi di divulgazione scientifica, da Quark a Superquark per citare i più importanti, con i quali ha fondato per la televisione italiana una solida tradizione documentaristica.

Piero Angela ha scritto anche diversi libri, sempre di carattere divulgativo: Nel cosmo alla ricerca della vita (1980); La macchina per pensare (1983); Oceani (1991); La sfida del secolo (2006); Perché dobbiamo fare più figli (con L. Pinna, 2008); A cosa serve la politica? (2011); Dietro le quinte della Storia. La vita quotidiana attraverso il tempo (con A. Barbero, 2012); Viaggio dentro la mente: conoscere il cervello per tenerlo in forma (2014); Tredici miliardi di anni. Il romanzo dell’universo (2015); Gli occhi della Gioconda (2016).

Nel 2017 ha pubblicato il libro autobiografico Il mio lungo viaggio. Nel 2004 è stato insignito del titolo di Grande Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana e nel 2021 del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

I MESSAGGI DI CORDOGLIO

piero

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con Piero Angela 

"Provo grande dolore per la morte di Piero Angela - così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella -, intellettuale raffinato, giornalista e scrittore che ha segnato in misura indimenticabile la storia della televisione in Italia, avvicinando fasce sempre più ampie di pubblico al mondo della cultura e della scienza, promuovendone la diffusione in modo autorevole e coinvolgente. Esprimo le mie condoglianze più sentite e la mia vicinanza alla sua famiglia, sottolineando che scompare un grande italiano cui la Repubblica è riconoscente".

«L'Italia è profondamente grata a Piero Angela. È stato maestro della divulgazione scientifica, capace di entrare nelle case di generazioni di italiani con intelligenza, garbo, simpatia. Le sue trasmissioni e i suoi saggi hanno reso la scienza e il metodo scientifico chiari e fruibili da tutti. Il suo impegno civile contro le pseudoscienze è stato un presidio fondamentale per il bene comune, ha reso l'Italia un Paese migliore. Piero Angela è stato un grande italiano, capace di unire il Paese come pochi. Ai suoi cari, le condoglianze del Governo e mie personali». Lo dichiara il premier Mario Draghi.

«Un grande divulgatore, un uomo di scienza e di cultura che, sfruttando le possibilità del servizio pubblico televisivo, ha permesso a intere generazioni di italiani di avvicinarsi alla scienza e comprenderne i segreti. Un grande italiano, un uomo elegante e rigoroso capace di trasmettere il piacere della scoperta e della conoscenza. Mi stringo al dolore del figlio Alberto e di tutta la famiglia in questa triste giornata». Così il ministro della Cultura, Dario Franceschini.

«Ci lascia #PieroAngela un vero fuoriclasse della divulgazione scientifica. Abbiamo imparato ad amare la #scienza grazie ai suoi programmi tv che sapevano parlare davvero a tutti. Ci mancheranno tantissimo la sua intelligenza, la sua cultura, la sua gentilezza». Così su twitter il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

«Che grande dispiacere apprendere della scomparsa di Piero Angela che ha raccontato la scienza in modo rigoroso ma anche popolare e innovativo. Un grande uomo che ha saputo parlare anche ai giovanissimi, esaltando la bellezza del sapere e della conoscenza». Così su Twitter la presidente dei senatori del Pd Simona Malpezzi.

"Apprendo con profondo dolore la notizia della scomparsa di Piero Angela. Era un signore colto e gentile - scrive su Fb Silvio Berlusconi -, rappresentava uno stile e un modo di fare televisione che ho sempre apprezzato. La sua professionalità e la sua cortesia mancheranno al mondo dell'informazione televisiva. Sono vicino al dolore del figlio Alberto e dei familiari. #pieroangela".

Il segretario del Pd Enrico Letta, a quanto si apprende, ha interrotto la direzione Pd e chiesto un minuto di raccoglimento e un applauso per Piero Angela, alla notizia della sua scomparsa.

"L'Italia deve tanto a Piero Angela, giornalista, amato conduttore televisivo e vero maestro di vita per intere generazioni - ha dichiarato il Presidente del Senato Elisabetta Casellati -. Ha diffuso conoscenza e stimolato la curiosità tra giovani e adulti, formando cittadini migliori, consapevoli degli straordinari segreti della natura e della scienza. La mia vicinanza ai suoi familiari". 

"Grazie Piero Angela. Va via il paladino della scienza, lasciandoci una grande eredità: la fiducia in una umanità capace di affrontare le sfide del futuro, perché in grado di garantire il benessere a tutti gli uomini, senza distinzione alcuna". Così il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici, la Fnomceo, Filippo Anelli. "Ci ha insegnato a fidarci della scienza, del suo metodo fatto di analisi, verifica e riproducibilità. Ci ha insegnato - afferma Anelli - a diffidare delle fake news così come delle ricette miracolose. Ci ha insegnato a tenere i piedi per terra, a essere pragmatici, ad avere fiducia nel futuro e nel progresso".

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400