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Medici in Africa, progetto di formazione

Il Rotary di Casalmaggiore sostiene il programma di Engera per il supporto in un ospedale dell’Etiopia

Pierluigi Cremona

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pierluigi.cremona@virgilio.it

25 Ottobre 2025 - 19:17

Medici in Africa, progetto di formazione

CASALMAGGIORE - Nove medici italiani per otto mesi di formazione a colleghi in Etiopia. La Rotary Foundation ha approvato il progetto Engera, che coinvolge il Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po e che consiste nell’invio di giovani medici che hanno il compito di formare colleghi ed infermieri in Etiopia.

L’obiettivo è il sostegno economico all’invio di giovani medici di pediatria dell’Università di Firenze, di cui alcuni cremonesi, all’ospedale di Attat nella regione di Gurage in Etiopia per svolgere attività clinica nei reparti di terapia intensiva pediatrica e neonatale e attività di formazione del personale sanitario locale al fine di migliorare l’assistenza nella vasta regione servita dall’ospedale. Il progetto mira a garantire la presenza continuativa di tre team di tre medici italiani che trascorreranno periodi di rotazione di tre mesi per squadra, per otto mesi: dal prossimo dicembre al luglio 2026.

«I progetti che lasciano il segno sono quelli che hanno la possibilità di durare nel tempo, gestiti in autonomia dai territori nei quali si sviluppano: in Etiopia il personale medico e infermieristico locale potrà acquisire le competenze per operare in autonomia e collaborare con la giusta competenza con i medici italiani, attraverso i quali la struttura Engera, in collaborazione con l’Università di Firenze, intende continuare a monitorare e implementare questo servizio all’interno dell’ospedale, coinvolgendo anche la comunità locale», spiegano dal Rotary cittadino.

Si tratta di un intervento di prevenzione e trattamento delle malattie con la tutela della salute materna e infantile, il che è stato determinante per ottenere il finanziamento del Rotary International, che sarà fondamentale in quanto garantirà la metà della somma totale, che ammonta a 36mila dollari. Gli altri 18mila dollari arriveranno in buona parte dal RC Casalmaggiore Oglio Po che ha racconto 16mila dollari, cui si aggiungono 6mila dollari donati da alcuni imprenditori: Domenico Maschi, Massimo Rivoltini e Quirico Decordi.

«Nel gergo rotariano il service condotto a livello internazionale si chiama global grant, e presuppone l’accordo tra un club che figura come sponsor internazionale il Casalmaggiore Oglio Po appunto, che ha presentato il progetto che ha avuto successo grazie soprattutto al grande lavoro del socio Francesco Ferron, uno sponsor ospitante, che è il RC Addis Abeba Central Mella, cui si aggiungono appunto l’organizzazione cooperante Engera e il locale Hattat Hospital», precisano.

L’associazione Engera opera da vent’anni in Etiopia, in stretto contatto con la locale chiesa cattolica. Il fondatore e presidente è Francesco Silenzi e i volontari, medici e infermieri impegnati sono ben 450.

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