08 Luglio 2025 - 05:05
CASTELVETRO - Prosegue la piaga dei furti nei parcheggi dei supermercati, con modalità di scippo sempre più rocambolesche. Nei racconti delle vittime, spesseggia il cosiddetto 'trucco della monetina': due o tre compari, senza dare nell'occhio, individuano la preda prima del suo ingresso nel supermercato; lasciano a terra una manciata di monete vicino alla sua auto; poi, quando il cliente fa ritorno alla propria vettura, scatta la frode: «Signora, faccia attenzione, le è caduto un euro». La vittima, istintivamente, apre la portiera per sporgersi, e il gioco è fatto: il complice agguanta il bottino aprendo la portiera laterale e i ladri spariscono, insieme alla borsetta o alla pochette.
Sotto i riflettori, in particolare, c’è il parcheggio del Rossetto di Castelvetro, dove recentemente i casi di furto con il ‘trucco della monetina’ sembrano diventati più fitti. Secondo la testimonianza di una residente, che ne è stata vittima poco dopo aver fatto la spesa, negli ultimi mesi gli episodi sarebbero numerosi. «Mi è successo circa un mese fa - racconta - era il 19 giugno. Sono rimasta di stucco. Ho cominciato a raccontarlo alle persone che conoscevo, e ho scoperto che, nelle settimane seguenti, è successo molte altre volte».
A derubarla, racconta, c’erano tre uomini perfettamente organizzati. «Sono salita in macchina dopo aver sbrigato le mie faccende, e ho scorto un tale che si stava avvicinando. Indicava qualcosa a terra. Ho pensato che volesse dirmi che avevo le gomme a terra; plausibile, visto il caldo di quella giornata. Dunque scendo dalla macchina per controllare; un altro sconosciuto mi indicava da lontano.
Ovviamente la ruota era a posto. Ho pensato anche che qualcuno avesse bisogno di aiuto». A quel punto, la testimone scorge a terra la trappola architettata dai tre malviventi: «C'erano molte monete vicino all'auto, che ero certa non potessero essere mie». Quel pensiero, durato un istante, è fatale: «ho fatto per risalire sull'auto - conclude - e nella confusione non mi sono accorta che la portiera del posto del passeggero era aperta. La borsa era sparita».
Un gioco di prestigio che sfrutta l’unico istante di distrazione della vittima. «Mi hanno 'curata' fin dal primo momento - aggiunge la testimone - ad alcuni conoscenti gli scippatori sono riusciti a sottrarre la borsa direttamente dal carrello». E la pochette è persa per sempre. «Questi tre ladri sono ben organizzati - sottolinea la signora - spesso capita che, perdendo la borsa, la si ritrovi in qualche shop abusivo. Ma non è questo il caso».
La preoccupazione, in particolare, è rivolta agli anziani, più vulnerabili a questa tipologia di raggiro: «Bisogna tenere la guardia alta - afferma la donna - perché questi ladri sono ben coordinati tra loro. Sono molto veloci. È fondamentale tenere informata la cittadinanza. Altrimenti, a farne le spese, sarà chi non si può difendere.
S.E.C. Spa – Divisione Commerciale Publia : P.IVA 00111740197
Via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona : Via Cavour, 53 - 26013 Crema : Via Pozzi, 13 - 26041 Casalmaggiore