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DOSOLO

Fermato per un normale controllo, aggredisce i carabinieri: arrestato

Poteva cavarsela con una multa per eccesso di velocità, invece ora il 26enne si trova in carcere. Nei guai anche il padre e il fratello

La Provincia Redazione

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16 Giugno 2025 - 11:21

Discoteche sorvegliate speciali

Un controllo dei carabinieri

DOSOLO - Doveva essere un normale controllo alla circolazione stradale. Probabilmente se la sarebbe cavata con una contravvenzione per eccesso di velocità, ma l’epilogo è stato nettamente peggiore. Un 26nne nativo di Sassuolo ma residente a Mergozzo (VB), sfrecciava nel centro di Dosolo. All’alt intimato dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Viadana, intenti al controllo alla circolazione stradale, il 26enne ha dimostrato fin da subito la sua poca (o meglio dire, nulla) disponibilità a collaborare.


L’automobilista inizialmente non ha voluto saperne di fornire i documenti di guida ai Carabinieri. Nonostante i ripetuti inviti dei militari, il 26enne ha colpito i due carabinieri con calci e pugni, prendendosela anche con la gazzella dell’Arma. A dar manforte all’esagitato si sono messi pure il fratello 21enne e il padre 57enne, entrambi residenti a Poviglio (RE). I due, durante le fasi dell’arresto del conducente del veicolo, hanno pesantemente offeso i carabinieri addirittura sputando loro addosso.

Alla fine dell’incresciosa vicenda, il conducente è stato arrestato poiché ritenuto responsabile, in ipotesi accusatoria, dei reati di oltraggio, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e danneggiamento dell’autovettura militare, mentre il fratello ed il padre sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria, a loro volta ritenuti responsabili in ipotesi accusatoria del reato di oltraggio a Pubblico Ufficiale.


L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato condotto nel carcere di Mantova, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari e l’eventuale colpevolezza del soggetto, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti. 

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