La piscina comunale riapre sabato 14 giugno, primo giorno a ingresso gratuito

PIADENA DRIZZONA - È ufficiale e la conferma arriva dal sindaco Federica Ferrari e dall’assessore allo Sport Andrea Volpi. «La piscina comunale - anticipa il sindaco - riaprirà al pubblico sabato 14 giugno alle 10, per il primo giorno con ingresso gratuito. A gestire l’impianto sarà nuovamente la Summertime di Alessandro Sandrini e Alberto Sassi. La società aveva già gestito la piscina dal 2013 al 2021. La precedente società, Toboga, era in liquidazione e non aveva pagato le utenze».

Il sindaco aggiunge che «ci siamo trovati con una situazione difficile da risolvere e con tempi piuttosto ristretti, legati tra l’altro al necessario rispetto delle procedure della pubblica amministrazione. Abbiamo emesso un avviso per raccogliere manifestazioni di interesse e chi era interessato si è fatto avanti». Nel frattempo, però, «abbiamo trovato condizioni disastrose dell’impianto, con pulizia e manutenzioni non fatte, freezer contenenti ancora prodotti».

L’amministrazione si è rimboccata le maniche e ha iniziato a pulire tutto. «Impegnati in particolare il vicesindaco Giordano Lazzari, il consigliere Mauro Garatti». Ieri mattina erano intenti a pulire anche lo stesso sindaco e Volpi. «Da parte nostra - commenta Sassi - c’è un attaccamento particolare, affettivo, alla piscina perché siamo del paese». Dal 1 giugno scorso la Summertime sta lavorando: «Abbiamo effettuato la pulizia delle vasche, poi riaccenderemo gli impianti e procederemo con l’iter, che prevede le analisi dell’acqua. La piscina sarà aperta ai grest, ma avremo anche corsi di acquagym, corsi per ragazzi tra i 5 e 14 anni in concomitanza con il centro estivo. Martedì e giovedì dalle 17.30 dedicheremo tempo a corsi per privati».

Volpi: «Quando ci siamo resi conto della necessità di trovare un nuovo gestore, ho incrociato casualmente Sandrini e l’ho preallertato, ritenendo che fosse per noi l’unica possibilità, come società della zona, di trovare qualcuno con passione e competenza». E così, espletate le procedure di legge, «anche se qualcuno sperava che non accadesse - la nota di Ferrari - la piscina riaprirà. Certo, non è mancata la preoccupazione da parte nostra, viste le condizioni in cui era stata lasciata. E pensare che quando la precedente società aveva preso in mano l’impianto, era stato rimesso a nuovo con un investimento di 100mila euro. Noi dovevamo garantire il servizio, che è oneroso per il Comune, ma è un servizio appunto. Il Comune non deve guadagnare». Sassi ringrazia «il Comune per la collaborazione dimostrata, sin dall’inizio». Per ora l’affidamento sarà di un anno, eventualmente rinnovabile di un altro anno.

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