Salini al Galilei: «Così costruiamo l’Europa per il domani»

CREMA - Una scuola ambasciatrice dell’Unione europea, il Galilei e un europarlamentare, Massimiliano Salini. Venuto ad assistere alla presentazione dei progetti Ue dell’istituto diretto da Paola Orini. È accaduto nei giorni scorsi. E gli studenti hanno dapprima illustrato il programma European parliament ambassador school, che mira a sensibilizzare sui diritti dei cittadini europei e sul ruolo del parlamento, promuovendo la partecipazione attiva.

Questo progetto coinvolge studenti delle scuole superiori in un percorso di formazione su tematiche come mobilità e opportunità Erasmus+ e gli alunni diffondono le conoscenze acquisite tra i loro pari. A seguire, si è parlato di partnership che mirano a promuovere la cittadinanza attiva e la partecipazione, attraverso il progetto Voyage e il Vocational education and training. Il programma offre periodi di apprendimento all’estero.

E a ciò si aggiungono i progetti eTwinning, che spingono i giovani a collaborare con i coetanei di altri Paesi. La mattinata, svoltasi nella sala degli Ostaggi, si è conclusa con un’intervista a Salini, condotta dagli studenti. L’europarlamentare ha risposto, offrendo spunti. Il suo intervento ha sottolineato l’importanza della partecipazione giovanile nella costruzione dell’Europa del futuro e ha spinto a riflettere sul ruolo attivo dei ragazzi nella cittadinanza europea e sull’importanza dei progetti educativi, che promuovono i valori dell’Unione.

«Gli studenti — ha commentato la preside Orini — hanno saputo interagire con disinvoltura con Salini, che ha risposto in maniera approfondita, spiegando il funzionamento del parlamento europeo, ma rispondendo anche a domande sulla sua esperienza».

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