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ADDIO FRANCESCO

Funerali del Papa, tantissimi giovani presenti: «Un plebiscito di affetto»

Il rito funebre del Pontefice ha raccolto 200mila persone a San Pietro: «Avrebbe voluto noi ragazzi vicino a lui, e non tutti questi potenti mentre noi siamo qui lontani»

La Provincia Redazione

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26 Aprile 2025 - 10:52

Funerali del Papa, tantissimi giovani presenti: «Un nonno che si è sempre dedicato agli ultimi»

CITTÀ DEL VATICANO - Papa Francesco «era unico perché cercava la pace tra i popoli. Difficilmente ce ne sarà un altro come lui». Questo il pensiero dei tantissimi giovani che oggi partecipano ai funerali di Papa Francesco. Sono molti i ragazzi assiepati a via della Conciliazione. «È il personaggio storico che in assoluto si è speso di più per creare concordia tra i popoli», dice più di uno. In molti lo definiscono «un papà, un nonno che si è sempre dedicato agli ultimi» e sottolineano che «avrebbe voluto noi ragazzi vicino a lui in piazza San Pietro, e non tutti questi potenti mentre noi siamo qui lontani».

«In questo momento le competenti autorità informano che stanno partecipando ai funerali di Papa Francesco circa 200 mila persone». Lo annuncia la sala stampa della Santa Sede.

«Il plebiscito di manifestazioni di affetto e di partecipazione, che abbiamo visto in questi giorni dopo il suo passaggio da questa terra all’eternità, ci dice quanto l’intenso Pontificato di Papa Francesco abbia toccato le menti ed i cuori». Lo ha detto il cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio cardinalizio, nell’omelia della messa esequiale per Papa Francesco.

«La sua ultima immagine, che rimarrà nei nostri occhi e nel nostro cuore - ha proseguito -, è quella di domenica scorsa, Solennità di Pasqua, quando Papa Francesco, nonostante i gravi problemi di salute, ha voluto impartire la benedizione dal balcone della Basilica di San Pietro e poi ha voluto scendere in questa piazza per salutare dalla papamobile scoperta tutta la grande folla convenuta per la Messa di Pasqua».

«Con la nostra preghiera vogliamo ora affidare l’anima dell’amato Pontefice a Dio, perché Gli conceda l’eterna felicità nell’orizzonte luminoso e glorioso del suo immenso amore», ha aggiunto il cardinale decano.

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