21 Marzo 2025 - 13:39
SOSPIRO - Continui maltrattamenti e assillanti richieste di denaro alla madre, si sono poi espansi anche ad altri familiari. Finché, la sera del 19 marzo, i carabinieri di Sospiro lo hanno sottoposto alle misure cautelari dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla madre e ad altri familiari.
L'indagine dei carabinieri è partita dopo aver raccolto la denuncia di una donna e di altri parenti ormai disperati e stanchi per le intemperanze dell’uomo, già con precedenti di polizia. Tutto è iniziato lo scorso settembre, ma a vittima principale, ovvero la madre, ha riferito ai carabinieri che la situazione era degenerata da quando aveva ospitato in casa sua il figlio dal gennaio scorso, ricevendo ripetute minacce e richieste di denaro assillanti.
L'uomo, aggressivo e prepotente, ha iniziato a comportarsi in questo modo anche nei confronti di altri familiari. Il clima familiare è presto diventato insostenibile, tanto che la madre è stata costretta a lasciare casa e rifugiarsi da alcuni parenti, anche loro oggetto di minacce e richieste di denaro. Le richieste si sono fatte sempre più pressanti ed esasperanti, finché la madre ha preso la decisione definitiva di denunciare il figlio ai carabinieri.
Dopo la denuncia, i militari hanno effettuato gli opportuni accertamenti e hanno riferito all’Autorità Giudiziaria che, tenuto conto della ripetitività e della gravità dei maltrattamenti, ha emesso il provvedimento a tutela dell’incolumità fisica della madre e degli altri parenti, imponendo all’uomo di lasciare immediatamente la casa familiare e di non avvicinarsi ai luoghi frequentati dalle vittime. Il provvedimento è stato immediatamente notificato dai carabinieri di Sospiro.
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