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BASSA PIACENTINA

‘Market’ della droga nelle campagne, maxi sequestro da 250mila euro

Due distinti provvedimenti della Guardia di Finanza a carico di due soggetti ritenuti responsabili di trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti

Elisa Calamari

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20 Marzo 2025 - 11:15

‘Market’ della droga nelle campagne, maxi sequestro dal 250mila euro

BASSA PIACENTINA - Le Fiamme gialle del Comando provinciale di Piacenza, su delega della locale Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione a due distinti provvedimenti di sequestro preventivo di beni e di confisca, per un importo complessivo di 250mila euro, disposti dal gip nei confronti di due soggetti, ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. Il ‘market’ della droga ancora una volta era prevalentemente lungo fiumi e torrenti della Bassa, in piena campagna, e fra i clienti c’erano anche cremonesi.

I due soggetti appartenevano ad un più ampio gruppo criminale, operativo in provincia, composto da 18 persone, tutte già destinatarie della misura cautelare degli arresti domiciliari e dell’obbligo di dimora. La complessa attività d’indagine, coordinata dalla Procura e condotta dai finanzieri del Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Piacenza, ha consentito di accertare che, oltre ad aver destinato nel mercato clandestino delle piazze di spaccio locali più di 5 kg tra cocaina, anfetamina, hashish e marijuana, avevano accumulato significative disponibilità mobiliari e immobiliari dal valore del tutto sproporzionato, evidenziando una situazione di completa difformità tra redditi dichiarati, tenore di vita e patrimonio posseduto.

In merito, in esito a mirate investigazioni finanziarie e approfonditi accertamenti patrimoniali, estesi anche nei confronti dei familiari e dei prossimi congiunti dei due indagati, la Gdf ha così individuato un immobile e due autovetture di grossa cilindrata che, sebbene fittiziamente intestati a ‘teste di legno’, sono state poi ricondotte alla diretta disponibilità dei due soggetti.

Il provvedimento di confisca definitiva ha riguardato un’abitazione residenziale posta nelle immediate adiacenze di Piacenza e un’auto coupé sportiva, mentre il provvedimento di sequestro preventivo finalizzato alla confisca ha avuto ad oggetto un’ulteriore autovettura berlina di grossa cilindrata. Il valore complessivo dei beni, che saranno destinati al patrimonio dello Stato in favore dell’Erario, è stato stimato in 250mila euro. I 18 indagati, prevalentemente piacentini, sono ritenuti responsabili in concorso e a vario titolo. Per 17 sono scattati gli arresti domiciliari, per uno l’obbligo di dimora.

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