14 Marzo 2025 - 18:40
CASTELVERDE - I ladri alzano il tiro, introducendosi nelle abitazioni anche in orario notturno, pur sapendo che all’interno sono presenti i proprietari che potrebbero dunque svegliarsi mandando a monte il colpo. Le razzie sono storia della notte fra giovedì e ieri in centro paese, dunque in una zona tutt’altro che isolata: a farne le spese sono state due famiglie. Va subito detto che il bottino complessivo non è ingente, perché comprende per lo più monete e bottiglie di vino da collezione, ma a pesare sono soprattutto i danni lasciati e la sensazione di avere corso un grave pericolo. Rabbia e paura per le incursioni in piena notte, infatti, sono il lascito peggiore: cosa sarebbe accaduto in caso di faccia a faccia coi ladri? Su entrambi i colpi indagano i carabinieri di Castelverde, che ieri hanno ricevuto le denunce dei proprietari e compiuto i sopralluoghi di rito.
Nella prima abitazione i malviventi – si suppone almeno due, forse con un terzo componente della banda rimasto all’esterno per fare da ‘palo’ – sono riusciti ad entrare forzando la porta di un garage, da lì si sono quindi introdotti nel salone dove hanno rovistato alla ricerca di contanti o preziosi: non hanno trovato nulla di loro interesse se non alcune monete d’argento che erano esposte. Dopo averle agguantate, hanno lasciato la casa. A letto a dormire c’erano madre, padre e figlia.
Nella seconda abitazione vive un uomo, che ieri mattina ha trovato la finestra della cucina forzata e aperta. È da lì che durante la notte erano entrati i ladri, quasi sicuramente gli stessi dell’altro furto avvenuto in paese. Non trovando oggetti di valore in casa, i malviventi sono scesi in cantina e stando a quanto è stato possibile apprendere hanno fatto incetta di bottiglie di vino e champagne d’annata. Ladri intenditori, a quanto pare, che hanno puntato in entrambi i casi su oggetti da collezionismo.
Raccolte le testimonianze delle vittime dei colpi ed effettuati i sopralluoghi alla ricerca di eventuali elementi investigativi utili, i carabinieri hanno avviato le indagini. Che potrebbero comprendere, come avviene solitamente in questi casi, anche l’acquisizione delle registrazioni delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. Inoltre, potrebbero essere valutate analogie con altri colpi in abitazione nel Cremonese.
Nella zona di Castelverde giusto pochi giorni fa era scattato un altro allarme: quello legato ai finti tecnici della rete idrica, che con fialette maleodoranti erano entrati in azione a San Martino in Beliseto. Fortunatamente il tentativo si era rivelato un fiasco, perché la coppia di anziani presa di mira era riuscita a smascherare gli aspiranti truffatori e a metterli in fuga un istante prima che agguantassero oro e gioielli. Quanto ai furti notturni, è storia di gennaio quello al cantiere della scuola media: erano stati tagliati e asportati i tubi di rame che trasportano il riscaldamento nelle aule, bottino da circa diecimila euro.
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