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MARTIGNANA DI PO

Progetto CRIC, i volontari incontrano i ragazzi del Polo Romani

L’iniziativa rientrava nei Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento, un'opportunità per avvicinare i giovani al mondo del volontariato e della solidarietà

Davide Luigi Bazzani

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davideluigibazzani@gmail.com

21 Febbraio 2025 - 14:58

Progetto CRIC, i volontari incontrano i ragazzi del Polo Romani

MARTIGNANA DI PO - Questa mattina, all'oratorio, messo gentilmente a disposizione dal parroco don Claudio Corbani, si è svolta un’importante attività formativa nell’ambito del progetto CRIC – Comunità in Rete per il Cibo. Quattro volontari dell'organizzazione di volontariato Aquile di San Giovanni in Croce hanno incontrato cinque ragazze e due ragazzi del Polo Romani, appartenenti ai corsi sociosanitario e informatico, accompagnati dall'educatore Stefano Priori, per approfondire il tema della protezione civile e del funzionamento del progetto CRIC. L’iniziativa rientrava nei Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento, un'opportunità per avvicinare i giovani al mondo del volontariato e della solidarietà.

Dopo un’introduzione generale da parte di Cesarino Rosa, Guido Tosi ha approfondito le tematiche legate alla protezione civile e al ruolo della rete di aiuti alimentari, evidenziando l’importanza di una risposta strutturata alle situazioni di emergenza e fragilità sociale. Presenti anche Mauro Raschi e Vincenzina Lena, che hanno contribuito alla formazione degli studenti. Dopo la parte teorica, i giovani hanno potuto apprendere concretamente come si preparano i pacchi destinati agli aiuti alimentari, un’attività che rappresenta il cuore operativo del progetto CRIC.

CRIC è un’iniziativa promossa dall’associazione No Spreco, in collaborazione con i Circoli Acli e numerosi partner locali, con l'obiettivo di migliorare la capacità e la qualità della risposta del sistema di welfare territoriale alla povertà alimentare negli ambiti sociali di Cremona e Casalmaggiore. Nel corso dei due anni previsti per la realizzazione del progetto, l’obiettivo è rafforzare i meccanismi di raccolta e distribuzione degli alimenti, migliorando il coordinamento tra le realtà del terzo settore e le amministrazioni pubbliche.

Inoltre, si punta a sviluppare strumenti di informazione per intercettare e assistere le persone in situazioni di vulnerabilità. Un aspetto fondamentale è il coinvolgimento attivo di giovani e volontari, come dimostrato dall’esperienza all’oratorio di Martignana di Po, in cui gli studenti hanno avuto l’opportunità di toccare con mano l’importanza del lavoro di rete per il contrasto alla povertà.

Si stima che, attraverso le attività previste, il progetto CRIC nel Casalasco e nel Cremonese riuscirà a supportare circa 700 nuclei familiari nella distribuzione di alimenti, coinvolgere 100 giovani volontari, formare 50 operatori e sensibilizzare più di 1000 cittadini. Il progetto, finanziato da Fondazione Cariplo con un budget di 223.000 euro, è stato avviato nel gennaio 2023 e si concluderà nel giugno 2025.

Uno dei primi passi operativi del progetto è stata la raccolta alimentare promossa dal Circolo Acli di Casalmaggiore presso alcuni supermercati cittadini, che ha dato concretezza al percorso di aiuti. L’iniziativa ha coinvolto studenti dell’Istituto Romani e volontari di diverse associazioni, con l’obiettivo di distribuire generi di prima necessità e sensibilizzare la comunità sulle problematiche legate alla povertà alimentare.

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