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SORESINA

Si introducono a teatro di notte per una sfida su Instagram

Il sindaco Alessandro Tirloni non fa sconti: «Nei giorni scorsi ho sporto denuncia contro ignoti presso la locale stazione dei carabinieri

Andrea Niccolò Arco

Email:

andreaarco23@gmail.com

14 Febbraio 2025 - 05:05

Si introducono a teatro di notte per una sfida su Instagram

SORESINA - Forzano la porta del tempio della cultura cittadina, il teatro Sociale e, pure orgogliosi, si riprendono mentre sgattaiolano tra platea e palco. Il tutto ‘postato’ poi nelle stories di Instagram. Una sorta di trofeo, quei video con autodistruzione programmata, come a dire: «Guardate, ce l’abbiamo fatta!» ma senza avere il coraggio di lasciarli lì. Una bravata senza capo né coda insomma, di quelle però che, comprensibilmente, hanno fatto infuriare i soresinesi.

E poco conta che gli autori, o almeno così pare, siano ragazzi molto giovani. Chi sta in municipio (e non solo) quei frame li ha visti, li ha salvati e adesso tutto è nelle mani dei carabinieri. Il sindaco Alessandro Tirloni è a dir poco amareggiato: «Mi domando se queste persone comprendano che stanno commettendo reati gravi». Chissà che non ci sia ancora tempo per chiedere scusa...

Il sindaco Alessandro Tirloni


L'AFFRONTO


Forse si tratta di una ‘challenge’, di quelle che vanno ancora di moda sui social. In breve: una sfida difficile, spesso esagerata per non dire stupida, che vede protagonisti dei ragazzi alle prese con un’impresa fuori dall’ordinario, spettacolare, grottesca, d’effetto. E l’effetto, per quel blitz che ha preso forma probabilmente nella notte tra l’8 e il 9, c’è stato davvero, peccato che le uniche reazioni suscitate siano state compassione e disgusto: la prima per dei giovani che probabilmente non hanno idea di quanto possano ritenersi fortunati nell’avere a due passi da casa un teatro ottocentesco così ben conservato (Soncino e Castelleone, per fare due nomi eccellenti, lo invidiano, ndr), la seconda per un gesto puerile che non dà e non toglie nulla, se non dignità, a chi l’ha compiuto.

Il primo cittadino non fa sconti: «Nei giorni scorsi ho sporto denuncia contro ignoti presso la locale stazione dei carabinieri. Il teatro fortunatamente non ha riportato danni ma si tratta comunque di un’azione gravissima. Spero che gli autori vengano identificati e puniti. La cosa incomprensibile – ha commentato Tirloni con un filo di delusione nella voce – è che questi ragazzi hanno pubblicizzato questo gesto come qualcosa di audace, lanciando inoltre una sfida per ulteriori intrusioni».

UNA CITTÀ, DUE FACCE

Va detto: Soresina non è questo, il Sociale non è questo. La notizia ‘brucia’ e fa infuriare soprattutto perché la cittadina sotto la Tettoia dove si sono svolti questi fatti è la stessa che ha appena visto trionfare la prima ‘Merla a due’ con Trigolo, a teatro pieno. Che con Soresina Solidale rilancia l’integrazione, che con la San Vincenzo aiuta i fragili ogni giorno da decenni grazie alla generosità anonima dei cittadini. L’ennesima brutta pubblicità non serviva.

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