Protezione civile, cani in cerca di dispersi

SONCINO - Giubbe gialle in campo domani, per tutto il giorno, nel centro del borgo. L’obiettivo: trovare le persone disperse. Ma niente paura, fortunatamente si tratta solo di una maxi-esercitazione che sarà organizzata dalla Soic, il gruppo cinofili di Camisano.

DI CHI PARLIAMO

Cominciamo dalle basi. Chi sono i protagonisti? Presto detto: l’associazione Soic, è un’organizzazione di volontariato nata precisamente il 25 giugno 2019 con finalità solidaristiche, civiche e di utilità sociale. Tante le attività e i progetti nel palmares, soprattutto a beneficio delle scuole, come il ‘Piccolo cinofilo per un giorno’, ma anche laboratori, giochi e molto altro ancora, senza contare le giornate ecologiche a cui partecipa in lungo e in largo per la provincia. L’associazione è di Camisano, perché la sede principale è sorta qui, ma opera e si addestra anche a Offanengo e a Casale Cremasco Vidolasco in collaborazione col Parco del Serio. Serio, appunto. E qui la domanda sorge spontanea: che ci fanno sull’Oglio?

CACCIA AL DISPERSO

La risposta ci dà l’occasione per capire il senso e lo sviluppo della missione. Si partirà di prima mattina e l’operazione sarà condotta principalmente nel contesto urbano, quindi in quella cerchia di poco meno di mezzo chilometro intorno alla rocca sforzesca. Oltre al fossato, saranno le viuzze parallele che collegano il complesso dei monumenti a via IV Novembre a farla da padroni e il motivo non è certo casuale.

Qui arriviamo infatti a spiegare perché è stata scelta, nuovamente peraltro, proprio la cittadina Gioiello sull’Oglio come location: Soncino è, appunto, estremamente cunicolare. Come ogni borgo medievale ha strade strette eppure trafficate, difficilmente percorribili a squadre (si muoveranno a gruppi di due, più il cane) e quindi potenzialmente molto ostiche per chi cerca persone smarrite o ancora intrappolate o peggio. Insomma, il Soic ha scelto di mettersi alla prova nel contesto più complesso proprio per migliorare ancora. Il supporto logistico dalla base in capo al Grifone che però non interverrà.

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La visione del sindaco in risposta al circolo Arcipelago e ai timori di una svolta securitaria. «Assicurare spazi controllati e vivibili è fondamentale proprio per proteggere i più fragili e coltivare il dialogo sociale. E l’obiettivo non si raggiunge con la narrazione dell’integrazione...»