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Sant'Antonio, tra i recinti della stalla si onora la tradizione

Fedeli e parroci dell’unità pastorale Madre Nostra si sono ritrovati per la messa nella frazione Cà de Bonavogli

Antonella Bodini

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18 Gennaio 2025 - 14:59

Sant'Antonio, tra i recinti della stalla si onora la tradizione

DEROVERE - Una celebrazione tra i recinti della stalla. Come ormai accade da anni in occasione della festività di Sant’Antonio, fedeli e parroci dell’unità pastorale Madre Nostra si sono ritrovati per la messa a Cà de Bonavogli, frazione di Derovere. Nella stalla della cascina Bozzetti, don Ernesto Marciò e don Francesco Tassi hanno celebrato la messa accompagnati dai fedeli che hanno allestito l’altare all’interno della stalla della cascina.

Tra canti popolari dedicati al Santo dalla barba bianca e un momento conviviale al termine della celebrazione, voluto dai volontari della parrocchia, si è anche ricordato come un tempo questa festività era particolarmente sentita nelle campagne e nelle cascine del nostro territorio.

Il 17 gennaio, giorno della festività di Sant’Antonio, era sempre una grande festa: si iniziava quindici giorni prima, quando le donne iniziavano a preparare fiori con fogli di carta colorata da sistemare sotto l’altare che veniva allestito in ogni stalla.

Il prete arrivava, benediva la stalla e gli animali per un momento di fede e devozione che coinvolgeva tutti. A pranzo era tradizione mangiare gli gnocchi di patate conditi con il sugo fatto in casa, alla sera un pasto frugale e poi di nuovo nella stalla a recitare il rosario, a scaldarsi e a fare un po’ di festa, con qualche biscotto e bicchiere di vino. In modo molto semplice e con pochi fronzoli, nella consapevolezza che la benedizione del Santo avrebbe protetto tutti i presenti.

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