Esplosione nella villetta: «Vogliamo serenità»

CASTELVERDE - Normalità e serenità. Sono gli obiettivi che la famiglia Primavera vuole raggiungere al più presto dimenticando i minuti terribili vissuti mercoledì pomeriggio, quando un guasto alla caldaia della loro villa in via della Concordia a Costa S. Abramo ha provocato una fuga di gas con l’esplosione che ha ferito papà Alfredo. Lui è ancora ricoverato in ospedale per le ustioni fortunatamente non gravi riportate.

La moglie e i figli stanno bene, ma nella loro memoria rimarrà a lungo il ricordo di un pomeriggio che invece loro vogliono dimenticare. Anche il paese è rimasto ovviamente scosso da questo episodio e in tanti, mercoledì, si sono riversati in strada dopo il boato che ha spaventato una frazione intera. «Ci ​​dispiace molto per loro – afferma un pensionato – speriamo che possano ritornare a casa al più presto, poteva trasformarsi in tragedia, è andata bene».

«I danni si sistemano – afferma un’altra residente – l’importante è che stanno tutti bene, poi al resto si pensa con calma». Nei prossimi giorni inizieranno le verifiche tecniche da parte degli esperti per verificare i passi da compiere per rendere ancora agibile la villa, ora sottoposta a sequestro, visto che la deflagrazione ha distrutto mobili, pavimenti, porte e finestre e ci vorrà ovviamente del tempo per ripristinare le condizioni di sicurezza. Intanto loro, i Primavera, sono ospiti da alcuni parenti.

Esplosione: casa sotto sequestro

Costa Sant'Abramo: proseguono gli accertamenti dopo la fuga di gas