04 Gennaio 2025 - 18:59
Maria Lngo e Giuseppe Dossena
PALAZZO PIGNANO - Gli addii continuano: meno quattro consiglieri, ma il sindaco Giuseppe Dossena tenacemente non molla, anche se ormai non ci sono più ricambi per i dimissionari. Nei giorni scorsi ha lasciato il gruppo anche Maria Longo, in quota Lega. Si tratta appunto del quarto addio in tre anni di amministrazione, dopo quelli dell’ex sindaco Rosolino Bertoni, a novembre fortemente critico sull’operato di questa amministrazione, Matis Zanaboni e Alessandro Brocca. «Longo mi ha spiegato che non se la sentiva di andare avanti – chiarisce Dossena –: prendiamo atto e non ci fermiamo».
L’ingombrante figura dell’ex sindaco Bertoni pare dunque continuare ad attrarre verso di sé diversi esponenti della lista targata Lega Salvini Lombardia, al governo dall’ottobre 2021. Allora non ci furono competitor. L’unico avversario fu il quorum, superato a fatica. Di conseguenza in consiglio non c’è la minoranza. Al quarto addio non ci sono più sostituti per il subentro, dunque in aula rimangono solo nove consiglieri invece di 10, oltre ai due assessori esterni Annalisa Crea (Cultura) e Cristina Biasutti (Welfare). Per legge il consiglio resta in carica sino a un numero minimo di sette componenti.
«Mi dispiace che ci siano stati tutti questi addii – prosegue il sindaco – ma sono convinto che il resto del gruppo sia solido. Basteremo a noi stessi». Da non dimenticare che, a seguito delle recenti disposizioni del ministero dell’Interno, il mandato di Dossena non scadrà a ottobre 2026, ma nella primavera 2027, prolungandosi di sei mesi. «Stiamo ultimando la costruzione della nuova scuola e siamo prossimi alla riapertura di bocciodromo e palestra – conclude il sindaco – incontrerò società e associazioni la prossima settimana per organizzare il tutto, in attesa di emanare il bando per la gestione del bar».
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