Villa Verdi in disgrazia, la protesta arriva alla Scala: «Salvate Sant’Agata!»

VILLANOVA SULL’ARDA - La protesta per le pessime condizioni in cui versa Villa Verdi, la dimora in cui ha vissuto il grande compositore per oltre cinquant’anni, è arrivata anche alla prima della Scala di Milano. «Salvate Sant’Agata!» è infatti il grido che si è sentito nettamente pochi istanti prima dell’inizio dell’inno di Mameli con cui ha preso il via l’inaugurazione della stagione lirica. In scena proprio “La forza del destino” di Verdi.

Se l’anno scorso dal loggione era partito l’urlo «W l’Italia antifascista», stavolta l’appello (applaudito da parte del pubblico) è stato proprio per la tutela della villa-museo situata nella frazione di Villanova, da due anni chiusa e in attesa dell’acquisizione da parte dello Stato. Messa inizialmente in vendita per volontà del tribunale di Parma a causa di liti fra gli eredi, infatti, è stata poi considerata espropriabile dal ministero della Cultura ma si attende ancora la definizione della procedura. Intanto le sue condizioni peggiorano di giorno in giorno.

Sparito il busto di Giuseppe Verdi dall'ingresso dell'ex ospedale

Una volta scoperta la misteriosa assenza, la ditta che si sta occupando del cantiere ha provveduto a sporgere denuncia contro ignoti presso la locale caserma dei carabinieri