Dopo soli due anni il marciapiede si affossa

VAIANO CREMASCO - Il cedimento progressivo di un tratto del marciapiede, in particolare della pavimentazione a ridosso della ringhiera che delimita il percorso pedonale di viale Liberazione e lo separa dalla roggia a fianco, ai vaianesi nota come Fugadela. Si è ormai arrivati al punto che il Comune ha dovuto transennare l’intera massicciata, per evitare rischi inutili per i passanti. In quel punto un tempo c’era un lavatoio.

L’intero percorso pedonale era stato realizzato due anni fa e poi aperto in via definitiva nei primi mesi del 2023 dalla precedente amministrazione comunale di centrosinistra, nell’ambito del complesso piano di riqualificazione del viale che collega il centro al cimitero. Il consigliere comunale di Europa verde Andrea Ladina chiama in causa gli ex amministratori, oggi all’opposizione. «Chi sono i responsabili di questo cedimento a meno di due anni dai lavori?», si chiede Ladina.

«A questo punto chi pagherà l’intervento di ripristino? L’impresa che evidentemente non ha eseguito a regola d’arte l’intervento, o toccherà ancora al Comune e dunque, in ultima analisi, ai vaianesi? Quando sono stati fatti i lavori non sono state posizionate le reti per consentire alla massicciata di reggere, insomma mi pare evidente che l’opera sia stata realizzata in maniera approssimativa e questi sono i risultati. Mi chiedo anche, la giunta comunale precedente che non ha controllato?».

Il consigliere ha presentato un’interrogazione al sindaco Graziano Baldassarre, al governo del paese da un anno e mezzo. «Abbiamo già contattato l’impresa — sottolinea quest’ultimo —: chiediamo conto di questi lavori a chi li ha effettuati e a chi li ha progettati, sia nel pubblico, sia nel privato. Nel caso apriremo un contenzioso. Mi sembra evidente che non siano stati fatti a regola d’arte. Nel frattempo, la sponda della roggia andrà ripristinata. Purtroppo non saranno brevi i tempi per un intervento, in quanto andrà nuovamente coinvolta la Soprintendenza, che già a suo tempo era stata interpellata per il progetto complessivo di riqualificazione del viale».

Una nuova casa anche per i cani anziani

La responsabile: «Negli ultimi mesi aumentate le adozioni degli esemplari meno giovani». L'appello: servono coperte per affrontare al meglio l'inverno