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CALCIO SERIE B: PAROLA A UN GRANDE

Cesini: «Cara Cremonese adesso però cambia passo»

L’ex difensore, recordman di presenze in grigiorosso (436), commenta il momento della squadra. «Nelle ultime giornate non ho visto la giusta mentalità, anche i giocatori si diano una mossa»

Felice Staboli

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fstaboli@laprovinciacr.it

16 Novembre 2024 - 05:25

Cesini: «Cara Cremonese adesso però cambia passo»

PIADENA DRIZZONA - «La mia valutazione personale su Stroppa è positiva. Lo scorso anno la squadra ha mostrato un bel gioco sia sul piano del palleggio che della qualità in senso generale. Penso che quest’anno si sia cominciato troppo presto a discutere il tecnico, Stroppa sì-Stroppa no». Parole di Luciano Cesini, 76enne da pochissimo, recordman di presenze in maglia grigiorossa (436), un nome che non ha bisogno di presentazioni.

«Con Corini, anche quando si è vinto, non ho visto quei passi avanti che forse ci si aspettava — continua Cesini — e neanche il cambio di modulo in difesa ha portato chissà quali cambiamenti».
Il discorso dell’ex difensore vira poi sulle prospettive. «La Cremonese deve puntare in alto, ma è chiaro che per le primissime posizioni in questo momento è difficile, ma anche per arrivare ai playoff sarà dura. Però adesso si riprende un percorso con una idea di gioco. E poi in serie B il campionato non è mai finito. Un po’ tutte le squadre vivono alti e bassi, la Cremonese ha già giocato i suoi jolly. Da qui in avanti bisogna recuperare qualche punto: Stroppa conosce bene il gruppo e i giocatori. Poi, in gennaio, si vedrà se la società intende tornare sul mercato e quali mosse effettuerà».

Le aspettative rispetto al mercato invernale sono molte, anche se non sarà facile migliorare la squadra.
«Non so cosa dire per il mercato — aggiunge Cesini —, può darsi che la società punti a migliorarsi ulteriormente, però già adesso la rosa è all’altezza, direi che su questo non ci possono essere dubbi».

Il tema della rosa è emerso in queste ultime settimane: è davvero così forte e ben assemblata?
Cesini risponde così: ««Il mio giudizio sulla rosa? Per qualcuno c’è un anno in più e dopo i 30 comincia a pesare. Poi ci sono state alcune difficoltà: prendiamo Vandeputte, lo scorso anno aveva fatto molto bene tra gol e assist a Catanzaro. Ma evidentemente la maglia pesa, nel senso che — con tutto il rispetto — in questo momento un conto è giocare a Catanzaro, un altro vestire la maglia grigiorossa. Io sono contrario alla rosa troppo ampia, piuttosto, preferirei vedere l’inserimento di qualche giovane, qualche ragazzo che arriva dal settore giovanile. In ogni caso, a livello di rosa la Cremonese non è certo messa male. Bonazzoli ha qualità, Nasti può essere una promessa, De Luca mi sembra normale. Poi c’è qualcuno che sta andando meno bene del previsto, penso ad esempio a Sernicola».

Ma c’è un altro problema che Cesini sottolinea: «In queste ultime giornate ho visto una squadra che non aveva tutto questo carattere, si deve andare in campo con una condizione migliore anche sul piano mentale. Non puoi andare in campo pensando di fare solo il tuo compitino e basta, non puoi pensare che in un campionato come questo possa bastare una condizione approssimativa o prestazioni sottotono. In altre parole, va bene le critiche all’allenatore, va bene criticare — se uno vuole — alcune scelte anche societarie di mercato, per carità — però anche i giocatori devono darsi una mossa».

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