Criminalità: denunce in aumento, Cremona è 62ª in Italia

CREMONA - La provincia di Cremona si colloca al 62º posto tra le 106 province italiane nella classifica sull’indice di criminalità redatta dal Sole24Ore. La graduatoria prende in considerazione le denunce del 2023, che nel capoluogo cremonese ammontano a 10.693, segnando un incremento di 682 unità rispetto all'anno precedente. Nello specifico, Cremona è all’undicesimo posto in Italia per reati legati allo sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile, al secondo posto per i reati legati all’usura e all’ottavo per i delitti informatici. 

Nel complesso, la classifica fotografa una situazione nazionale che vede i reati denunciati in crescita. È la prima volta dal 2013, escludendo gli anni della pandemia durante i quali anche la criminalità aveva subito una brusca frenata. Archiviato l’effetto delle restrizioni anti-contagio, il volume dei reati denunciati ha ripreso i livelli precedenti e attualmente supera per la prima volta quelli del 2019. In base ai dati, «i reati 'emersi' nel 2023 sono stati 2,34 milioni», pari all'1,7% in più rispetto al periodo pre-Covid, con un incremento del 3,8% rispetto al 2022.

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