Lite e botte tra ex fidanzati e rispettive famiglie

CASTELLEONE - Un litigio tra ex fidanzati ha coinvolto anche le rispettive famiglie e creato trambusto in caserma, rendendo necessario l’intervento di rinforzi per dividere i contendenti e riportare la calma. Tutto è cominciato lunedì a Crema, dove dalla discussione fra l’ex coppia – per motivi non noti ma probabilmente legati proprio al rapporto ormai finito – è nato un parapiglia.

Quando la lite si è apparentemente placata, tutto si è in realtà spostato di qualche chilometro: a Castelleone, perché una delle persone coinvolte si è recata nella caserma della cittadina per segnalare la presunta aggressione subita precedentemente. Poco dopo sono arrivati anche i componenti dell’altra famiglia e il clima nei pressi della stazione dell’Arma si è decisamente surriscaldato: dalle parole ai fatti, tanto che attorno alle 21.30 per due persone è stato necessario l’intervento dei soccorritori a causa di graffi ed escoriazioni.

Nel frattempo sedare la lite, diventata quasi rissa, è stato tutt’altro che semplice: oltre ai carabinieri di Castelleone sono intervenuti in supporto i colleghi di Pandino, Soresina e dell’Aliquota Radiomobile di Cremona. I militari hanno identificato più di dieci persone e sono in corso accertamenti per ricostruire la precisa dinamica e stabilire se ci sono gli estremi per eventuali denunce. I due feriti sono stati portati al Pronto soccorso di Cremona in codice verde.

Pranzo e zuffa in trattoria, quattro indagati

Storia del 18 giugno dell'anno scorso. Rissa l’ipotesi di accusa che la procura ora contesta al presidente dell’associazione sportiva, a uno dei pescatori e ai titolari del ristorante, padre e figlio. C'è anche l'ipotesi di lesioni