13 Agosto 2024 - 12:41
ROMANENGO - Il 28enne pregiudicato, che ha rapinato e minacciato di morte due ragazzi su un treno, è ora agli arresti domiciliari. Nel tardo pomeriggio del 12 agosto, i carabinieri di Romanengo hanno individuato e arrestato l'uomo, straniero, imponendogli il braccialetto elettronico. L'intera vicenda ha avuto inizio nei primi giorni di luglio, quando il 28enne ha messo a segno l'estorsione ai danni dei due ragazzi del luogo e, successivamente, ha commesso una rapina all'interno di un locale pubblico.
Il criminale, mentre si trovava alla stazione di Crema, ha avvicinato due giovani in attesa del treno per Casaletto Vaprio, chiedendo loro alcune monete, che i ragazzi gli hanno consegnato. Una volta saliti sul treno, i due giovani hanno notato nuovamente il malvivente che si era seduto nella loro stessa carrozza. Giunti alla stazione di Casaletto Vaprio, i giovani sono scesi, ma l'uomo li ha seguiti e, con fare minaccioso, ha sbarrato loro la strada, minacciandoli e lasciando intendere di possedere un'arma. L'uomo brandiva inoltre una lattina accartocciata e affilata, con la quale ha affermato di voler tagliare loro la gola.
Con queste minacce, è riuscito a sottrarre ai due giovani una somma di 120 euro in contanti, per poi fuggire rapidamente, facendo perdere le sue tracce. Le vittime hanno immediatamente contattato i carabinieri e sporto denuncia. Le indagini sono partite dalle immagini delle videocamere di sorveglianza della stazione di Crema e delle telecamere presenti nell'area, permettendo così di identificare il malvivente, già noto alle forze dell'ordine per precedenti penali.
Le investigazioni sono proseguite collegando l'autore del delitto a una rapina avvenuta qualche giorno prima ai danni di un giovane all'interno di un bar di Offanengo. Anche in questo caso, il 28enne è stato ripreso da alcune telecamere di sicurezza posizionate nelle vicinanze del locale. In quell'occasione, il 28enne ha avvicinato la vittima con una scusa pretestuosa, per poi sfilargli con violenza il portafoglio dalla tasca dei pantaloni e fuggire dal locale. Il portafoglio è stato poi ritrovato per strada, ma mancavano i 250 euro in contanti che conteneva.
L'indagine è stata ulteriormente arricchita dalle dichiarazioni dei testimoni e dai riconoscimenti fotografici da parte delle vittime. A fronte dei reati contestati, il Gip del Tribunale di Cremona ha emesso la misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico nei confronti del 28enne, che è stato rintracciato nella sua abitazione di Offanengo e arrestato.
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