Schianto in moto sulla provinciale, perde la vita motociclista 24enne

RIVOLTA D'ADDA - Incidente mortale alle 10,15 sulla provinciale che porta a Pandino e Agnadello. A perdere la vita un motociclista 24enne di Liscate (Milano) - Francesco Jacopo Gottardo - in sella a una Triumph 675 triple. Era diretto verso il paese quando ha prima tamponato un camion per il trasporto di scarti industriali e poi ha impattato contro una Mercedes Gla che viaggiava nella direzione opposta. Purtroppo non c'è stato nulla da fare. 

L’ipotesi, suffragata da una prima ricostruzione della dinamica, è che abbia tentato un sorpasso, in pieno rettilineo. Qualcosa deve essere andato storto, forse ha calcolato male la velocità del camion che aveva davanti e di conseguenza ha sbagliato la manovra. La Triumph 675 triple ha tamponato il mezzo pesante sul lato sinistro: Francesco Jacopo Gottardo, 24enne di Liscate, è stato sbalzato di sella. Una caduta devastante che non gli ha lasciato scampo. Il suo casco l’hanno poi recuperato tra l’erba i vigili del fuoco: era finito in un terreno agricolo a 50 metri di distanza. Dopo l’impatto la moto ha percorso ancora alcune decine di metri, andando a sbattere contro una Mercedes Gla, guidata da un cremasco 60enne, che viaggiava nella direzione opposta. Illeso l’automobilista, mentre l’auto è finita fuori strada.

L’incidente mortale è avvenuto poco dopo le 10 sulla provinciale 90, nel tratto che dall’incrocio con la Bergamina porta verso il paese. Un lungo rettilineo. Circa due chilometri senza l’accenno di una curva. Gottardo viaggiava in direzione di Rivolta, così come il camion per il trasporto di scarti che lo precedeva.

«Avevo davanti un trattore, dunque andavo piano, direi a non più di 40 chilometri orari – ha raccontato l’autista del mezzo –: mi sono reso conto che la moto mi stava raggiungendo, solo quando ho sentito la botta sul posteriore ho guardato nello specchietto, ma sulla Triumph il ragazzo non c’era più, era già caduto».

Sul posto, per i rilievi, sono intervenuti gli agenti della polizia stradale di Crema e di Pizzighettone. Con loro il medico del 118 e l’ambulanza del servizio di emergenza. I soccorritori hanno trovato il corpo del 24enne steso in mezzo alla carreggiata. Inutile qualsiasi tentativo di rianimarlo. Immediata la chiusura al traffico della provinciale in entrambe le direzioni, per consentire i rilievi. Chi si trovava per strada non ha potuto far altro che fare inversione e tornare sui suoi passi. Ambulanza e automedica, hanno lasciato la scena dell’incidente intorno a mezzogiorno. Stesso discorso per i vigili del fuoco del distaccamento di Crema, rientrati in caserma dopo essersi occupati di mettere in sicurezza la moto e la Mercedes.

Prima di poter riaprire la strada alla circolazione, è stato necessario rimuovere i due veicoli con l’intervento del carro attrezzi e poi ripulire la carreggiata dai detriti e dalle chiazze d’olio. La situazione è tornata alla normalità intorno all’ora di pranzo.

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