+39 0372 404511

Cerca

SAN DANIELE PO

Ponte Verdi, a settembre il cantiere finale

Opera da 20 milioni. Ancora da definire le eventuali chiusure totali e le limitazioni che certamente verranno imposte alla circolazione dei mezzi sul ponte

Antonella Bodini

Email:

redazione@laprovinciacr.it

06 Agosto 2024 - 17:49

Ponte Verdi, a settembre il cantiere finale

SAN DANIELE PO - L’appalto dei lavori era stato aggiudicato dalla Provincia di Parma nei mesi scorsi, per l’inizio dell’intervento di messa in sicurezza del Ponte Verdi sul fiume Po tra Ragazzola e San Daniele Po si dovrà attendere settembre. «Dopo Ferragosto ci sarà la consegna ufficiale del contratto firmato – spiegano i tecnici del servizio viabilità e infrastrutture della Provincia di Parma – e poi ad inizio settembre, come da cronoprogramma, si partirà finalmente con il terzo intervento sulla struttura che collega la sponda cremonese e quella parmense del fiume Po. I lavori, salvo imprevisti, dureranno diciannove mesi, fino a febbraio 2026».


Ancora da definire le eventuali chiusure totali e le limitazioni che certamente verranno imposte alla circolazione dei mezzi sul ponte. «L’intervento è importante e non si potrà fare altrimenti rispetto alle limitazioni di peso dei mezzi che potranno percorrere il ponte; il senso unico alternato, che c’è già da anni, verrà mantenuto. Quanto eventuali chiusure totali del tratto stradale saranno valutate man mano che i lavori proseguono e certamente comunicate con anticipo per evitare disagi. Ripeto, però, l’intervento va fatto, non si può più attendere».

L’appalto, il cui bando era stato pubblicato a novembre 2023, è stato ufficialmente assegnato al raggruppamento temporaneo di imprese formato da Steel Concrete Consorzio Stabile di Verona, Locapal di Venezia e Nautilus di Venezia e finanziato con un contributo del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di circa 20 milioni di euro stanziati nel 2020. L’intervento, il terzo sul viadotto inaugurato nel 1980, prevede il consolidamento delle pile in alveo per consentire la riapertura del ponte anche ai mezzi da 56 tonnellate in doppio senso di marcia.

Il sindaco Alessandro Gattara

«A questo proposito si lavorerà in alveo con sommozzatori esperti poiché la parte preponderante dell’intervento è in acqua». Dovrà infatti essere risolto anche il problema dell’impermeabilizzazione dell’impalcato, che è stata anche una delle cause dei problemi attuali al ponte. Saranno infine rifatti i guard-rail e sistemati i marciapiedi di servizio. «Ci hanno comunicato che i lavori inizieranno regolarmente come previsto a settembre – dichiara il sindaco di Roccabianca Alessandro Gattara – A fine mese, però, con data da confermare, vorremmo organizzare un incontro pubblico a Ragazzola per presentare alla cittadinanza, della sponda parmense e di quella cremonese, l’intervento nel dettaglio».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400