05 Agosto 2024 - 15:30
SOLAROLO RAINERIO/SAN GIOVANNI IN CROCE - Non si placa la polemica sulle panchine dell’ex società di calcio della Solarolese ‘passate’ nel campo sportivo del Psg di San Giovanni in Croce. E adesso si va per carte bollate. L’ex presidente della Solarolese, Italo Buzzago, tira dritto per la sua strada e prosegue nel rivendicare la proprietà delle panchine. «Nei giorni scorsi – dice — ho provveduto, tramite il mio legale, a depositare in Procura un esposto contro il Psg e, di conseguenza il loro consiglio direttivo, per l’appropriazione delle panchine del campo sportivo di Solarolo Rainerio, avvenuta durante la gestione del campo del paese da parte del Psg».
«Nonostante le mail inviate al Psg – prosegue Buzzago – non ho avuto nessuna risposta. Allora, con un lavoro davvero certosino, ho recuperato nel mio archivio tutte le matrici degli assegni emessi negli ultimi tre anni della mia gestione dell’Us Solarolese, e, in una, compare l’importo per la fornitura delle panchine di mia proprietà. Poi, grazie al grande aiuto di una banca, con cui in quel periodo avevo rapporti, sono riuscito ad avere la fotocopia dell’assegno emesso per l’acquisto delle panchine. Fotocopia che, naturalmente, ho allegato all’esposto». «Una risposta in realtà l’ho avuta: quella dell’attuale presidente del Psg. Mi ha scritto che lui, durante la gestione del campo di Solarolo, non ricopriva questa carica, mentre agli atti del Comitato regionale lombardo risulta essere in carica dal 2008».
«In sintesi, nel 2009-2010 il Psg prende in gestione la struttura sportiva di Solarolo con le panchine depositate presso la struttura stessa. La gestione del campo termina nel 2019-2020, e le panchine, uguali a quelle di Solarolo, vengono portate – per ammissione del vicepresidente del Psg – al campo di San Giovanni. L’unica differenza è il cambio dei colori sociali: il rosso e il blu. Inoltre l’ammissione del trasloco delle panchine è stata fatta alla presenza di altre persone e tre di loro hanno reso una testimonianza scritta. Anche questi documenti sono stati allegati agli atti».
«A questo punto — conclude Buzzago – i casi sono due: o le panchine sono state rubate da ignoti e il Psg ne dovrà rispondere, perché società gestrice del campo sportivo, oppure, in caso contrario, ne risponderanno al tribunale per un eventuale procedimento, che, considerato l’articolo di riferimento, è penale. Per quanto mi riguarda, ed essendo il proprietario delle panchine, mi costituirò parte civile per il risarcimento dei danni materiali e morali».
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