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Tangenzialina, addio ai Tir in centro: è caccia ai fondi a regionali

Ordine del giorno del consigliere Piloni per sollecitare i 5 milioni necessari a coprire i rincari

La Provincia Redazione

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22 Luglio 2024 - 14:59

Tangenzialina, addio ai Tir in centro: è caccia ai fondi a regionali

Il centro di Dovera attraversato da un camion

DOVERA - Per poter incardinare il progetto della tangenzialina di Dovera serve un’accelerazione. E il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni, al proposito, ha presentato un ordine del giorno in vista dell’approvazione del bilancio dell’ente lombardo, in discussione da oggi al Pirellone. Chiede di coprire i cinque milioni di euro, che mancano all’appello per la realizzazione dell’opera.

«Giusto che la Regione faccia la sua parte, c’è da percorrere l’ultimo miglio per far sì che possa finalmente essere realizzata un’arteria fondamentale, per Dovera e tutto il Cremasco — sottolinea lo stesso Piloni —: considerato l’avanzamento della progettazione e dell’iter procedurale, chiediamo alla giunta lombarda i cinque milioni, per giungere in tempi rapidi alla cantierizzazione dei lavori. La Bergamina è stata classificata ormai vent’anni fa come una strada di interesse regionale e costituisce infatti un collegamento strategico per il territorio lombardo, sia per il traffico delle persone, sia per quello delle merci. Ed è pertanto percorsa anche da mezzi pesanti che provengono dalla Paullese. Attraversa il centro abitato di Dovera dove, creando una strozzatura, rappresenta un pericolo costante per la popolazione, non solo per la viabilità pedonale, ma anche per i danni alla salute dovuti all’elevato inquinamento. Dopo anni di trattative, nel 2020 eravamo riusciti a ottenere le risorse per questa opera», precisa l’esponente dem.

Matteo Piloni

«Negli anni successivi, però, con la redazione del progetto definitivo, delle relative analisi e approfondimenti, a causa dello straordinario aumento dei costi delle materie prime, l’ammontare complessivo dell’opera è salito di quasi cinque milioni di euro». Da 13, a poco meno di 18 milioni. Il progetto è in capo alla Provincia, peraltro guidata dal sindaco doverese Mirko Signoroni. E la tangenziale è, per un paese intero, ma anche per chi percorre ogni giorno la Bergamina sulla direttrice Treviglio-Pandino-Lodi, un’opera fondamentale. Significa più sicurezza e tempi di viaggio ridotti. La nuova strada migliorerebbe infatti la qualità della vita nel centro di Dovera, assediato dai mezzi pesanti. Da sempre è in vigore il divieto di transito per i Tir, che in teoria dovrebbero utilizzare altre strade; ma viene spesso disatteso. La polizia locale cerca di dissuadere i camionisti, ma è evidente che gli agenti non possano essere presenti 24 ore su 24.


La Bergamina è da decenni una delle arterie maggiormente trafficate del Cremasco. E con l’apertura dell’autostrada BreBeMi e dei caselli di Treviglio e Caravaggio, lo è diventata ancora di più. Una strada fondamentale per collegare il sud della Lombardia, in particolare l’area Cremasca e Lodigiana, con il nord, nella fattispecie la Bergamasca. E realizzare la tangenziale comporterebbe benefici anche per la qualità ambientale. Il tracciato passerebbe a est dell’abitato, partendo prima della doppia curva che immette sul rettilineo del cimitero, per poi riconnettersi con la provinciale oltre Roncadello. Ciò consentirà anche di eliminare parte degli insidiosi curvoni, che caratterizzano i due chilometri tra il paese e il confine col Lodigiano. In questa fase è coinvolta anche la Sovrintendenza, in quanto il tracciato passerà dietro Roncadello dove si trova la seicentesca villa Barni.

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