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IZANO

Danza paralimpica, Marco sul podio del campionato italiano

Gipponi ha conquistato la medaglia di bronzo a Rimini, danzando in coppia con la sua insegnante Elena Pariscenti

Dario Dolci

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17 Luglio 2024 - 17:31

Ballerino paralimpico sul podio del campionato italiano

L’insegnante Elena Pariscenti e l’atleta paralimpico Marco Gipponi terzi ai campionati italiani

IZANO - I veri limiti esistono solo in chi ci guarda. Marco Gipponi ha conquistato la medaglia di bronzo al campionato italiano di danza paralimpica disputatosi a Rimini e organizzato dalla Federazione Italiana Danza Sportiva e Sport Musicali. In coppia con la sua insegnante Elena Pariscenti, Gipponi ha ballato nella categoria danze standard classe B dedicata alle disabilità fisico-motorie. Si tratta di una gara in combinata in cui la coppia è formata da un atleta paralimpico e uno normodotato.

Elegantissimo, emozionato ma determinato, sulla pista di Rimini, davanti a una giuria competente e a un caloroso pubblico, Marco ha ballato un valzer lento, un tango e un quickstep. «Ha portato in pista un anno di preparazione presso la scuola EM danza – spiega Pariscenti – dove è stato seguito da me e da Mirko Gandelli. È stato un lavoro impegnativo quello di insegnare a chi ha disabilità fisico-motorie ma ricco di soddisfazioni. Da settembre partiremo con un nuovo progetto dedicato proprio alla danza paralimpica». Riconosciuta infatti come disciplina paralimpica dal 2009, la danza può essere praticata da atleti con differenti disabilità: visiva, intellettiva, uditiva e fisico-motoria.

«L’immediatezza di esecuzione e l’utilizzo di ogni canale sensoriale – prosegue l’insegnante - la rendono lo sport più inclusivo. Atleti con qualsiasi limitazione hanno trovato in questo sport una forma espressiva. Marco frequenta la nostra scuola da anni, una o due volte alla settimana, si allena insieme a tutte le altre coppie, facendo parte di un gruppo affiatato, che ha saputo aiutarlo a superare tutte le barriere». I campionati Italiani di Rimini hanno dimostrato come la danza possa essere strumento di integrazione e crescita personale e disciplina di punta per l'inclusione e il benessere dei partecipanti, offrendo uno spettacolo di emozioni e abilità che hanno incantato il pubblico presente.

La danza è una disciplina sportiva completa, che produce numerosi effetti benefici, sia sul versante fisico sia su quello psicologico, inoltre associa il movimento al linguaggio artistico e all’espressione emotiva. «Ho già vinto per ben due volte il campionato regionale lombardo – afferma Gipponi – e lo scorso anno aveva conquistato la medaglia d’oro ai campionati italiani paralimpici nella categoria C, che prevedeva solo un ballo, il valzer lento. Quest’anno mi sono cimentato in una categoria di livello superiore preparandomi per tutto l’anno in tre balli. Quella di Rimini è stata una vera e propria sfida per me e credo di averla vinta. Spero che ciò possa essere di esempio per altri ragazzi con disabilità. La medaglia è frutto di un anno di lavoro, impegno, sacrifici e tanta passione e sicuramente sarà d’ispirazione per tanti altri. La danza è lo sport che per eccellenza non ha confini e limiti. Uno sport per ogni età, genere e abilità».

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