28 Giugno 2024 - 08:53
VIADANA - Sono stati arrestati e posti agli arresti domiciliari i protagonisti del furto all'interno di un'auto e dell'investimento di una bambina di 11 anni davanti alla scuola primaria di Cicognara. Le persone individuate dai carabinieri di Viadana sono due coniugi di 38 e 35 anni, residenti nel reggiano, già con precedenti di polizia per reati similari, nei confronti dei quali sono stati raccolti inconfutabili elementi di colpevolezza. L'episodio era avvenuto attorno alle 16 di giovedì 9 maggio, 52enne di Viadana aveva parcheggiato la propria autovettura in prossimità dell'istituto scolastico per andare a riprendere la figlia minorenne.
Nel mentre, due soggetti sono scesi da un’auto per raggiungere velocemente il veicolo della donna, forzandone un finestrino laterale ed asportando dall’interno una borsa contenente gli effetti personali della vittima. Di tale repentina azione furtiva si erano accorte alcune persone presenti sul posto che iniziavano a gridare attirando l’attenzione della proprietaria dell’auto che nel frattempo era di ritorno con la figlia. I due ladri vistisi scoperti rapidamente erano risaliti sulla loro auto con cui ripartivano a tutta velocità, urtando, prima di dileguarsi nelle strade limitrofe, la figlia 11enne della donna che nel frattempo stava tentando di impedire il furto della borsa della madre.
La giovanissima è caduta a terra riportando varie escoriazioni che sono stae medicate presso il pronto soccorso dell’ospedale Oglio Po di Casalmaggiore. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Viadana iniziavano subito un’accurata attività investigativa al fine di identificare gli autori della predetta azione delittuosa, che sin da subito aveva provocato un sentito allarme sociale tra la comunità viadanese, anche in considerazione del fatto che era avvenuta in prossimità di una scuola.
I carabinieri hanno visionato tutte le immagini delle telecamere di video sorveglianza presenti nella zona, ascoltato le persone presenti, effettuato i rilievi tecnici sull’auto della vittima ed acquisito ogni altro elemento ritenuto d’interesse. Le serrate indagini hanno permesso la precisa ricostruzione dei fatti avvenuti e la certa identificazione dei due malfattori che giovedì mattina sono stati rintracciati e arrestati.
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