09 Giugno 2024 - 15:33
SONCINO - Shock e indignazione nel borgo dove, sabato notte, una banda di criminali ha derubato la volontaria incaricata di trasportare al sicuro i proventi delle prime due giornate della Festa del Fiume. La donna si trovava sulla via Brescia, in auto, poco dopo l’una ed è stata avvicinata dalla gang. I rapinatori hanno spaccato il finestrino dell’auto e le hanno sottratto la borsa, volatilizzandosi poi in pochi secondi. Immediata la chiamata al 112 e, stamattina, è stata formalizzata la denuncia.
Diverse migliaia di euro in fumo. I soldi sarebbero serviti per aiutare persone fragili, diversamente abili, bambini e associazioni del borgo e di tutto il Cremonese. Fortuna che, sì, si può rubare il denaro ma non il coraggio: sempre oggi, infatti, la squadra del Gruppo H Quartiere Brolo al completo è tornata a servire pasti deliziosi ai soncinesi sulle rive dell’Oglio, ripartendo da zero.
Il presidente del sodalizio Davide Maninetti: «Rabbia e dispiacere, questo è certo, sono state le prime sensazioni che abbiamo provato. Ma c’è anche il disgusto e il disprezzo nei confronti di chi ha voluto lucrare sulle difficoltà altrui. Non hanno rubato a noi, non hanno derubato il Brolo, non la Festa del Fiume. Hanno tolto aiuti concreti a persone che ne hanno davvero bisogno. Questo è davvero imperdonabile. Ma non ci spaventano e non ci fermano. Noi andiamo avanti nonostante tutto!».
Le indagini dell’Arma sono già partite. Potrebbero tornare utili i varchi elettronici (disseminati lungo ogni punto d’accesso della città medievale) e le webcam comunali, anche se è probabile che i criminali abbiano preferito i campi o i sentieri dell’Oglio Nord come via di fuga. D’altronde, come sottolinea Maninetti: «Si è capito subito che non erano degli improvvisati e hanno calcolato tutto. Certamente non hanno scelto un momento o un obiettivo casuale».
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