13 Maggio 2024 - 05:10
Il sindaco Matteo Priori e il gruppo dei candidati consiglieri che lo affiancano nella nuova corsa elettorale
PIADENA DRIZZONA - Centro civico gremito per la presentazione della lista Progetto Futuro, che candida per il secondo mandato da primo cittadino il sindaco Matteo Priori. A introdurre l’incontro è stato Maurizio Bonacorsi. Ampia la disamina di Priori, partita da una replica alle recenti critiche mosse dal gruppo di minoranza di centrosinistra: «Sono state dette falsità e troppe cattiverie e per questo stasera ci basiamo su dati reali depositati alla Corte dei Conti — ha esordito —. Abbiamo avuto tante difficoltà, tra fusione, Covid e una inflazione balzata al 13,8%, ma siamo riusciti a venirne fuori e, grazie ai rapporti che abbiamo coltivato con istituzioni quali Rfi, Trenord e Anas abbiamo creato le condizioni perché il nostro paese diventasse trainante».
«Con il raddoppio ferroviario Piadena Drizzona può fare quel salto che dal dopoguerra in poi, per scelte politiche miopi, non ha mai fatto - prosegue -. Abbiamo lavorato per migliorare la qualità di vita, l’inclusione e la solidarietà, garantendo assistenza e non assistenzialismo. Abbiamo rimesso in sesto i conti evitando il default e per farlo abbiamo purtroppo dovuto fare esternalizzazioni e aumentare le aliquote. All’inizio del nostro mandato, le risorse disponibili in cassa al 1 gennaio 2019 erano 26.837 euro, con un indebitamento di 5.032.609 euro. Abbiamo sostenuto spese per l’emergenza Covid pari a 405.518 euro ed effettuato investimenti per 4.520.349,19 euro. Lasciamo risorse in cassa pari a 359.609 euro e l’indebitamento è sceso a 4.284.955,69 euro».
Priori ha parlato di sicurezza, annunciando l’intenzione di uscire poi dall’aggregazione di Polizia locale ACI 12 a cui fan riferimento sei Comuni «per poter essere indipendenti e avere a disposizione i nostri vigili sul territorio comunale». Si punta al recupero del centro storico agevolando i proprietari di immobili per facilitare le ristrutturazioni ma anche a riqualificare piazza Garibaldi, via Libertà e la piazza di Castelfranco. In vista al cimitero di Vho cappelle gentilizie e un tempio votivo «dove per legge devono essere contenute le urne con le ceneri dei defunti. Ce ne staranno 400». Resta l’obbiettivo di realizzare la piscina coperta, così come la nuova scuola-campus, anche per corsi di formazione professionale, nella stessa zona: «Ristrutturare l’edificio attuale impegnerebbe risorse ingenti, pari a 5,5 milioni. Noi abbiamo un progetto per un nuovo polo da 8,5 milioni e l’obbiettivo è reperire i fondi».
Per lo sviluppo industriale e artigianale pieno sostegno agli ampliamenti Trasporti Pesanti e Imbal Carton che «porteranno oltre 200 posti di lavoro ed è previsto un piano di sviluppo commerciale nella zona ex Fibretex». In corso anche una azione «per far realizzare un sottopasso pedonale in vista della chiusura del passaggio a livello di via Altobello». A margine ha parlato della volontà di creare parcheggi nella ex Nosari. È intervenuto poi anche Enrico Cardesi, che ha espresso parole di apprezzamento per Priori, per illustrare il progetto della Comunità energetica rinnovabile: «E’ in fase di costituzione una fondazione. La finalità è implementare il risparmio energetico per i cittadini e aiutare le famiglie bisognose». Altro progetto in fase di definizione «la istituzione di uno sportello sanitario per la diminuzione delle liste di attesa». Al termine il vicesindaco Luciano Di Cesare ha parlato diffusamente dei servizi sociali. La lista si ripresenta mercoledì alle 21 nella ex biblioteca di Drizzona.
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