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RIVOLTA D'ADDA

Turismo, il Comune alla Pro loco preferisce i ‘custodes’

L'Amministrazione affida la promozione di arte e storia locali a un gruppo di 17 ambasciatori selezionati

Dario Dolci

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24 Aprile 2024 - 08:45

Turismo, il Comune alla Pro loco preferisce i ‘custodes’

La basilica che svetta nell'abitato di Rivolta D'Adda

RIVOLTA D'ADDA - Ai volontari della Pro loco, che da tre anni spinge per ottenere la gestione del servizio turistico del paese, il Comune preferisce i ‘custodes’. Il «no comment» del sindaco Giovanni Sgroi all’ennesima richiesta del presidente dell’associazione guidata dal presidente Giuseppe Strepparola, ha messo l’opzione nuovamente in naftalina. D’altronde c’è già una concreta alternativa, voluta dalla stessa amministrazione rivoltana. Per domani la consulta della Cultura organizza l’evento intitolato ‘Scopri Rivolta d’Adda e i suoi monumenti’. Appuntamento pomeridiano, gestito dai ‘Custodi di arte e storia’, il gruppo dei 17 ambasciatori della cultura locale.

Il sindaco Giovanni Sgroi

«Dopo una lunga attività di approfondimento seguita durante la stagione invernale – sottolineano dal Comune – i ‘custodes’ sono pronti per accompagnare i visitatori alla scoperta delle bellezze del borgo. Tra loro, anche due giovani studenti dell’artistico Munari di Crema, che stanno seguendo in paese il loro tirocinio curricolare». La convenzione con il liceo è stata siglata dall’università del ‘BenEssere’, con la collaborazione della parrocchia e del coordinamento della consulta della Cultura.

Il progetto coinvolge diversi esperti di cultura locale, come volontari: monsignor Dennis Feudatari, Cesare Sottocorno, Mauro Bonazzoli, Marco Cagna, Alessandra Rovelli, Valentino Galli, Fabio Conti e Luigi Minuti. Poi altri chiamati a seguire i volontari in aspetti più tecnici legati a ricerche d’archivio, produzione di materiale multimediale, mostre ed eventi: Ivan Losio – che è anche tutor del gruppo - Clara Vismara, Gianluca Colombi e Angelo Ogliari. Domani dalle 15 si terrà il ‘Percorso conoscitivo storico-artistico’.

Giovanni Stepparola

Accompagnati dai custodes, i visitatori saranno nella basilica di Santa Maria e San Sigismondo, poi nella chiesa rinascimentale di Santa Maria Immacolata, che vanta affreschi di scuola leonardesca, e al palazzo Candiani-Celesia, edificio in stile neoclassico che racconta vicende storiche rivoltane a ritroso nel tempo fino al periodo cinquecentesco. La partecipazione è gratuita, con prenotazione obbligatoria da effettuarsi via WhatsApp, Telegram o telefono (dalle 17 alle 20,30) al numero 350-0414010, oppure collegandosi al sito https://cittadinanzattivarivolta.it/scopririvolta/.

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