Caduta rovinosa al maneggio: fantino 27enne ferito, muore il cavallo

GENIVOLTA - Prende la rincorsa col cavallo e salta l’ostacolo, però qualcosa va storto. Uno zoccolo tocca l’altro, le gambe si sono intrecciate. La caduta è rovinosa e il nobile animale si rompe il collo. Cercano tutti di salvarlo ma è troppo tardi, la morte è stata pressoché istantanea. S’è fatto molto male anche il fantino, che è un giovane di 27 anni di Bergamo. Lui però, fortunatamente, non corre pericoli. L’hanno comunque subito trasportato in ospedale per curare le contusioni. Sul posto, con la Croce verde, anche i carabinieri di Soresina che hanno preso in mano le indagini. Il caso è archiviato: si è trattato, in sostanza, di un incidente dalle orribili conseguenze, però assolutamente fortuito e privo di responsabilità

I fatti sono avvenuti oggi, in un maneggio genivoltese, poco dopo le 13. Non era in corso una competizione ma un allenamento e, considerando che il luogo dove è accaduto il fatto ospita una scuderia di livello e prestigio, era presente anche un atleta da fuori provincia. Ha provato il salto ma la cavalcatura, un esemplare ben addestrato e di pregio, ci ha rimesso la vita. Era in salute e curato con l’attenzione più certosina ma è bastato quell’inciampo. L’urto è stato fatale. Grande la preoccupazione per le condizioni dello sportivo, subito assistito dai medici. Profondo il dolore per il compagno di trotto.

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Il 64enne si è accasciato al suolo. I suoi colleghi della ditta Dumax di Ripalta Cremasca hanno chiamato i soccorsi, ma i tentativi di rianimarlo non hanno avuto successo